Per un altro quadriennio Marco Perissa sarà alla guida dell’Ente di Promozione Sportiva e futura Rete di Terzo Settore OPES. Questo è il risultato emerso al termine della decima Assemblea Nazionale, svoltasi sabato 13 e domenica 14 marzo tra il prestigioso Salone d’Onore del CONI e lo Sheraton Golf Parco de’ Medici di Roma. I delegati regionali, chiamati a scegliere il Presidente nazionale e i consiglieri, confermando all’unanimità Perissa come numero 1 dell’Ente, hanno dato continuità al percorso intrapreso.
«Vorrei che nessuno di voi dimenticasse da dove siamo partiti – ha sottolineato il neoeletto Presidente nazionale Marco Perissa dal palco del Salone d’Onore del Coni -. Questo virus ha messo in evidenza voragini normative all’interno del sistema welfare e sportivo. Ha evidenziato l’incapacità dei Governi di costruire un dialogo con coloro che tengono in piedi questo sistema, ovvero gli uomini e le donne che sono impegnati sul territorio per promuovere il benessere dei cittadini e per trasferire nei giovani i valori dello sport». Nel suo discorso, il Presidente nazionale Marco Perissa ha iniziato a tracciare anche le linee programmatiche dell’Ente: «Noi crediamo che la messa a rete delle diversità possa essere davvero l’elemento che genera valore nella società. Abbiamo modificato la nostra identità statuaria per essere più aderenti al mondo che abbiamo intorno e per cercare di renderci un trampolino di lancio per i nostri interlocutori. Noi passiamo dall’essere Organizzazione Per l’Educazione allo Sport ad OPES, parola latina che significa risorse. La sfida che raccogliamo per il prossimo quadriennio è quella di diventare persona, quindi risorsa, e non solo organizzazione».
L’Assemblea Nazionale di fatto chiude un quadriennio segnato da una nuova mission e vision e da risultati eclatanti (oggi OPES annovera circa 10 mila associazioni e più di 800 mila tesserati, 104 comitati provinciali, 20 comitati regionali, 10 sedi estere e prestigiosi e può vantarsi di prestigiosi accreditamenti).
I temi della ripartenza e dell’impegno collettivo per favorire il bene comune, il bene di tutti i cittadini italiani, sono stati toccati dalle varie personalità che sono intervenute al Salone d’Onore del CONI, a partire dal Segretario Generale Juri Morico che ha presieduto l’Assemblea ed introdotto i relatori.
«Ricordo quando nel 2009 abbiamo preso le redini di questa organizzazione ed abbiamo dato vita al quadriennio della rinascita, proponendo un nuovo modello di politiche sportive e sociali, di promozione culturale e di educazione allo sport – ha rammentato il Segretario Generale Juri Morico nella sua analisi sui cicli vissuti dall’Ente -. Nel 2013, invece, abbiamo avviato il quadriennio della resistenza, difendendo la nostra sopravvivenza e quel modello che avevamo messo a disposizione del comparto sportivo e sociale per rispondere ai bisogni della società. Quindi, nel 2017, anticipando l’arrivo della riforma del Terzo Settore, è iniziato il quadriennio della resilienza. OPES si è dotato di una struttura poliedrica, grazie ai dipartimenti di Servizio Civile, di promozione sociale e di formazione professionale, ed il Terzo Settore è diventato un piano di lavoro concreto. Il nostro obiettivo per i prossimi 4 anni di attività è quello di essere anti fragile, ovvero un’organizzazione che riesce a resistere ai cambiamenti improvvisi e agli eventi inaspettati e che, al tempo stesso, è in grado di trarre vantaggio da questi stessi, riuscendo a cambiare migliorando».
«È un periodo complicato per via della pandemia e delle leggi – ha riferito a margine del suo intervento il Presidente del CONI Giovanni Malagò – ma dobbiamo compattarci. L’obiettivo comune è quello di rilanciare lo sport di base e di vertice. Complimenti ad OPES perché ci sta dando una grossa mano, parliamo di un Ente che negli ultimi anni è cresciuto tantissimo ed è protagonista sul territorio».
La Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni nel suo messaggio si è complimentata con OPES per essere diventata una realtà matura ed un punto di riferimento per il tessuto sociale: «questo è il frutto di un grande lavoro svolto sul territorio dai dipartimenti e dai settori. Oggi, OPES rappresenta un modello di Terzo Settore innovativo e ricopre un ruolo delicatissimo e strategico per la nostra Nazione, diffondendo nei territori quei valori che costituiscono il perno sulla quale si fonda la nostra identità».
Emozionante e fonte di ispirazione anche il messaggio del Monsignor Carlo Maria Polvani, Sottosegretario Pontificio Consiglio della Cultura, che ha portato i saluti del Cardinal Gianfranco Ravasi: «Voi di OPES siete straordinari, perché giocate duro, giocate pulito e siete orgogliosi di quello che fate. Non potete perdere, avete già vinto».
Significative e piene di valore anche le parole di Padre Gionatan De Marco, Direttore CEI Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport: «Vi voglio consegnare tre parole che vorrei vi segnaste, perché sono tre modi di scendere in campo: riabbracciare, guarire e trasfigurare. Inoltre, vi invito a lavorare per un modello di sport attento all’attenzione dei giovani, delle periferie e alla costruzione di reti».
La due giorni dell’Assemblea Nazionale si è conclusa allo Sheraton Golf Parco de’ Medici di Roma, dove i delegati dell’Ente hanno affrontato ed indicato le linee programmatiche e di intervento che illumineranno il cammino di OPES nei prossimi 4 anni. Ai lavori hanno preso parola anche l’Avv. Francesco Soro (Sport e Salute), l’On. Francesco Lollobrigida (Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati), Pasquale Ciacciarelli (Presidente V commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo Regione Lazio), Chiara Colosimo (Consigliere regionale del Lazio FdI) e Fabio Stefanelli (AD Unicusano).
PRESIDENTE NAZIONALE OPES:
Perissa Marco
ELENCO CONSIGLIERI NAZIONALI (ordine alfabetico):
Bandini Cosimo; Blandamura Emanuele; Camera Giuliano; Carbè Francesca; Cavagnini Matteo; Cori Concetta; Dell’Uomo Mirko; Di Nunzio Milka; Di Prisco Enrico; Di Prisco Gioia; Faudi Alessandra; Ferrini Fabrizio; Figna Paolo; Fioriello Davide; Foglio Simone; Frateiacci Andrea; Funicelli Daniele; Massini Sara; Moroni Maria; Nardò Tiziano; Palmero Deimos; Palmieri Massimo; Patti Andrea; Pesce Fiorenzo; Quaglietti Fabrizio; Quaglietti Rosa; Romani Luigi; Sakara Alessio; Tomasini Marco; Vallone Nada.