Il rapporto che l’uomo contemporaneo ha con il Medioevo è molto ambiguo. Se da una parte i mille anni che intercorrono tra lo splendore dell’Impero Romano e l’epoca rinascimentale sono giudicati in maniera negativa (al punto che il termine “medioevo” rimanda proprio a un’epoca di barbarie e oscurità) da un altro lato si tende invece a idealizzare questo particolare periodo storico. Basti pensare a come, dal romanticismo in poi, l’età di mezzo si è impressa nell’immaginario collettivo: audaci cavalieri e le loro imprese, castelli da fiaba, maghi, incantesimi e principesse. Questo mondo immaginario ha talvolta ispirato produzioni artistiche di vario genere, come ad esempio la letteratura, il cinema (l’esempio più calzante è quello di Walt Disney), l’arte e i videogiochi. Questo fenomeno, definito “medievalismo”, si manifesta in modo particolare quando si cerca di ricreare e rivivere il medioevo attraverso rievocazioni, fiere, feste e spettacoli.
È proprio su questa corrente che va ad inserirsi il Torneo delle Alpi, giunto quest’anno alla sua III edizione. La manifestazione si terrà a Volpiano (in provincia di Torino) il 14 e il 15 settembre e avrà come fulcro il Torneo di Scherma Storica, una competizione internazionale di combattimento medievale in armatura. L’appuntamento è a Piazza Cavour a partire dalle ore 10:00 e le squadre, sia maschili che femminili, si esibiranno fino alle ore 19:30 in entrambi i giorni. Le due giornate prevedono poi diversi giochi per bambini e la location è arricchita dalla ricostruzione di un accampamento medievale.
L’evento è organizzato dal Circolo Culturale “Tavola di Smeraldo” e dal Medieval Fight Club di Torino, con il patrocinio di OPES e del Comune di Volpiano. Il circolo “Tavola di Smeraldo” si pone come obiettivo l’organizzazione di ricerche storiche, culturali, etiche, filosofiche e antropologiche destinate alla crescita intellettuale della collettività e dei soci attraverso lo studio e la divulgazione della storia e della cultura del periodo medievale.