Vittorio Rosati è il nuovo presidente del Comitato regionale del Lazio. L’espressione di voto dell’assemblea laziale, riunitasi nella serata di venerdì 29 gennaio su zoom, non ha lasciato spazio ad alcuna interpretazione: il responsabile della Segreteria nazionale guiderà il comitato regionale di OPES Lazio per i prossimi 4 anni. Nel corso della riunione on-line, il candidato e la platea hanno affrontato temi importanti, molti dei quali connessi al difficile momento che il mondo dello sport e dell’associazionismo stanno vivendo a causa del covid-19, e annunciato diversi obiettivi: uno di questi è lavorare sodo per contribuire alla crescita esponenziale dell’Ente nel Lazio. Consolidare i numeri acquisiti, radicarsi ed attecchire ancor di più nelle 5 province saranno i passi che scandiranno il cammino del comitato laziale nel breve, medio e lungo periodo. Le aspettative per il prossimo quadriennio, insomma, sono alte e non spaventano il neo eletto presidente regionale.
Il quinto round di assemblee avrebbe dovuto concludere la prima fase della stagione congressuale di OPES, quella legata alle nomine dei presidenti regionale. Oltre al Lazio, nella serata del 29 gennaio anche l’Umbria avrebbe dovuto indicare il suo massimo rappresentante, ma a poche ore dalla votazione un grave lutto ha colpito il candidato Pier Francesco Quaglietti. La giunta, il consiglio ed il commissario dell’assemblea hanno convenuto così di posticipare l’election day per rispetto della famiglia Quaglietti. A Pier Francesco vanno le più sentite condoglianze di tutto l’OPES per la scomparsa dell’adorata mamma.
In attesa che venga fissata una nuova convocazione per il comitato regionale dell’Umbria, i massimi esponenti territoriali di OPES sono 19: Gianluigi Antonini (Campania), Giuseppe Formato (Molise), Ascanio Cosma (Friuli Venezia Giulia), Roberto Rosati (Toscana), Giuseppe Pelle (Calabria), Roberto Ciufoletti (Lombardia), Diego Baldan (Veneto), Enrico Mercurelli (Sardegna), William Lanzoni (Liguria), Marco Cerè (Emilia – Romagna), Francesca Gatto (Puglia), Maurizio Fea (Valle d’Aosta), Walter Palmero (Piemonte), Vincenzo Ascani (Marche), Andrea Patti (Sicilia), Mario Spillere (Trentino – Alto Adige), Ferdinando Picerno (Basilicata), Terenzio Rucci (Abruzzo) e Vittorio Rosati (Lazio).
La stagione congressuale proseguirà nelle prossime settimane con il rinnovo delle cariche provinciali e raggiungerà il suo apice nel mese di marzo, quando si terrà l’assemblea nazionale.