Si è tenuta ieri, mercoledì 19 maggio, la cerimonia di assegnazione della settima edizione Premio Città di Roma, il riconoscimento che ogni anno OPES, Ente di Promozione Sportiva e futura Rete nazionale di Terzo Settore, conferisce a personalità, associazioni o realtà del mondo sportivo, sociale e culturale.
Sul palco della Sala Convegni dello Sheraton Golf Club Parco de’ Medici di Roma sono saliti ed hanno ritirato il Premio – trattasi di due opere d’arte realizzate dall’artista Leandro Lottici e conosciute con il nome di “Colosseo” ed “Atlante” (statua in cristallo sintetico che trae ispirazione dai pilastri del Pala Tiziano) – Antonio Buccioni (presidente della Polisportiva Lazio), Arturo Mariani (calciatore della Nazionale italiana amputati e comunicatore), Giorgio Calcaterra (ultrarunner e vincitore per ben 12 volte consecutive della 100 km del Passatore), Marco Iannuzzi (presidente del Comitato Italiano Paralimpico – comitato regionale del Lazio), Progetti del Cuore (realtà presieduta da Annalisa Minetti, che è al fianco dei cittadini più deboli, di Comuni, Enti e Associazioni), Roma Cares (ONLUS legata all’impegno sociale della AS Roma) e Roma Volley Club (squadra femminile di pallavolo neopromossa in Serie A1).
Nonostante una cerimonia lontana, per la prima volta, da Palazzo H, il Presidente del CONI Giovanni Malagò non è voluto mancare ad un evento che ha visto nascere, crescere e nel corso degli anni trasformarsi, per rispondere sempre più alle esigenze del mondo dello sport e della società. “C’è una crescita molto importante di questo premio – ha sottolineato dal Palco dello Sheraton il Presidente del CONI Giovanni Malagò – e questa è una tradizione che andrà avanti sicuramente. Vedo che tra i premiati ci sono persone di grande sensibilità, realtà del mondo paralimpico e del Terzo Settore, società quotate in borsa come l’AS Roma che hanno istituito un dipartimento per aiutare chi ha meno fortuna. Credo che sempre di più il mondo dello sport, oggi, si indirizzi verso la solidarietà e la sostenibilità. Faccio i complimenti ad OPES e al Presidente nazionale Marco Perissa. Compatibilmente con la mia vita e con la mia agenda, ci sarò sempre”.
Alla settima edizione, che è stata presentata dalla giornalista e conduttrice RAI Simona Rolandi, hanno partecipato anche il Direttore CEI Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport, Padre Gionatan De Marco, ed il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Niccolò Cusano, Prof. Fabio Fortuna, oltre a rappresentanti dell’associazionismo sportivo, del mondo del volontariato e del Terzo Settore.
Il Premio Città di Roma è stato inserito all’interno di una giornata di lavori molto intensa per i dirigenti di OPES. Se nel corso della mattinata il Consiglio nazionale ha nominato Matteo Cavagnini (ex capitano del Santa Lucia Basket Roma, ora in forza alla formazione Amicacci Giulianova) come presidente dell’organismo e l’Assemblea ha eletto i rappresentanti di alcuni dipartimenti (Sandra Frateiacci per la Salute, Paola Bruni per il Benessere, Nicola D’Ambrosio per la Scuola e l’Università, Emanuele Buffolano per la Protezione civile ed il volontariato, Massimiliano De Cristofaro per il Turismo Sociale e sportivo), nel pomeriggio si è riunita per la prima volta la Consulta del Terzo Settore. I rappresentanti di 10 reti (OPES, Alama APS, Consulta per le Persone in Difficoltà ODV ETS, Ciao Lab APS, Eurosport APS, MODAVI Onlus, MODAVI Protezione civile, Santa Caterina da Siena APS, Sport Nazionale e Unione Nazionale Veterani dello Sport APS) hanno stilato l’ordine delle priorità ed individuato le azioni per rappresentare al meglio i bisogni delle associazioni e dei cittadini. All’incontro ha preso parte anche lo studio ACTA – Avvocati Commercialisti Tributaristi Associati, tra i più importanti consulenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.