Presentato a settembre in occasione dell’IMAD – International Martial Arts Day -, il Modern Wushu Project si appresta ad entrare nel vivo. Il Presidente dell’Unione Italiana Kung fu Tradizionale (U.I.K.T.), Alessandro Colonnese, ed il suo staff sono lieti di accompagnare atleti e tecnici in un percorso conoscitivo volto a rilanciare su tutto il territorio nazionale il metodo e gli stili di una disciplina che in Cina è inserita tra le materie didattiche delle scuole statali.
A partire dall’ultimo weekend di ottobre, docenti di comprovata esperienza nazionale ed internazionale illustreranno ai partecipanti al Project i segreti di un arte marziale che unisce sport e cultura. Stili, posizioni, tecniche del Wushu moderno e tanta pratica saranno al centro della didattica. In totale, gli appuntamenti previsti saranno dodici e saranno calendarizzati, sempre con la formula weekend, nell’arco di dodici mesi.
Si parte i prossimi 29 e 30 ottobre. Al Tempio delle Arti Marziali di via di Marco Simone, 251 (Roma) salirà in cattedra un docente d’eccezione: il Master Michele Giordano, pluricampione internazionale e uno dei massimi interpreti a livello mondiale del Wushu Moderno. Il percorso formativo voluto dall’UIKT proseguirà nel 2023. Il 7 e l’8 gennaio, infatti, è previsto il secondo weekend di incontri, mentre a febbraio (sabato 18 e domenica 19) e ad aprile (giornate del 15 e 16) si raggiungerà e supererà la metà del cammino di formazione. Gli ultimi quattro incontri didattici, infine, si terranno alle porte dell’estate, 17 e 18 giugno, e in autunno. Il Modern Wushu Project si concluderà nel weekend del 14 e 15 ottobre, ovvero 351 giorni dopo il suo avvio.
Gli interessati e coloro che volessero ricevere maggiori informazioni possono mettersi in contatto con la Segreteria nazionale dell’UIKT ai seguenti numeri di telefono: 06 5570045 e 366 2545890. In alternativa, è possibile consultare il sito www.uikt.it o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica info@uikt.it.
Il Wushu, in sintesi, sta per essere rilanciato in Italia. Ed è il merito è tutto della U.I.K.T., del Sifu Alessandro Colonnese e del suo staff e di OPES.
