Il prossimo 7 novembre si terrà a Roma un incontro, voluto da Alama, associazione presieduta da Sandra Frateiacci, dedicato a sport e salute. Per la precisione, la tavola rotonda verterà, come indica il titolo, sulla “prevenzione globale incontra lo Sport, ad ogni età il suo percorso per una vita attiva e in salute. DM70 e DM77, integrazione delle politiche Sanitarie, Sportive, Scolastiche. Ricerca, Formazione e Terzo Settore”.
L’obiettivo del confronto, a cui prenderanno parte professionisti della sanità, ma anche rappresentanti di enti di promozione sociale e del terzo settore, ed esponenti delle istituzioni, è quello di definire l’importanza della prevenzione in ogni sua accezione e quella dello sport come strumento importante nell’approccio globale al benessere della persona. È noto infatti come l’attività motoria possa favorire la salute psico-fisica, il suo ruolo sociale e di inclusione nel quotidiano in tutte le età della vita.
Si tratta perciò di un momento di confronto sul ruolo dello Sport nell’ambito del contesto sanitario e sociale nel quale stiamo vivendo focalizzando come, alla luce della nuova legge dello sport, della riforma del Terzo settore, del DM70 e DM77, del contesto scolastico e formativo, possano maturare e svilupparsi sinergie utili a valorizzare, nell’ambito della salute, il ruolo del Terzo Settore e degli Enti di Promozione Sportiva.
La tavola rotonda di Alama: sinergie
In tal sede si vedrà anche come le sinergie tra enti, realtà e istituzioni abbia potenzialità fondamentali. C’è la possibilità di focalizzare e tracciare la via a collaborazioni, volte alla co-progettazione e co-programmazione, anche alla luce delle potenzialità di un corretto utilizzo del digitale, per il supporto di politiche di prevenzione e presa in carico dei bisogni nei territori e di come il mondo dello sport, della salute, della sanità ospedaliera e territoriale, degli organismi istituzionali, accademici e di rappresentanza, possano condividere azioni concrete volte a favorire l’inclusione sociale, scolastica e lavorativa per tutte le fasce di popolazione, con particolare attenzione a quelle più fragili.
Di seguito, le tematiche che verranno affrontate durante la tavola rotonda:
– continuità della presa in carico e assistenza tra Territorio-Ospedale-Territorio e telemedicina quale supporto alla continuità terapeutica e al monitoraggio del paziente al domicilio – DM70 e DM77 con una telemedicina applicata secondo regole;
– somministrazione dei farmaci a scuola e assistenza sanitaria scolastica;
– emergenza-urgenza, alcune esperienze dal territorio – DM77 e Scuola. con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su possibili proposte operative, divulgando attività già ampiamente realizzate, da una prospettiva multistakeholder e multidisciplinare approfondendo:
– il ruolo del Terzo Settore e degli Enti di Promozione Sportiva nel promuovere la prevenzione, la sicurezza e gli stili di vita salutari e l’importanza dell’ Informazione, Formazione di qualità e potenzialità della collaborazione nella Ricerca in Real Life;
– L’importanza della medicina di transizione: dallo Specialista in Pediatria allo Specialista in Medicina Interna in sinergia con i MMG: i tre protagonisti della gestione delle malattie croniche nelle fasi di sviluppo e riacutizzazione.
– La presenza nelle malattie croniche di co-morbidità in uno stesso paziente e la conseguente necessità di un approccio olistico-predittivo, che veda anche nella riconciliazione terapeutica un importante momento di condivisione del rapporto medico-paziente favorente l’aderenza alla terapia; una peculiarità di competenze del medico internista nella gestione della complessità del malato cronico nei vari setting assistenziali.
– I Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) per la prevenzione cardiometabolica, respiratoria e immunologica, che valutino il paziente globalmente e non per singola malattia e/o fattore di rischio, che siano
– il risultato di percorsi tra ospedale e territorio realizzati nella pratica clinica per promuovere un’assistenza di qualità, la sicurezza delle cure e l’uso appropriato di risorse anche attraverso l’utilizzo della telemedicina che
migliora l’esperienza del paziente e potenzia la rete dei servizi territoriali.
– La Comunicazione Istituzionale – facilitazione della comunicazione e Social.
Nel documento in allegato tutti i partecipanti.