Sono giorni particolarmente intensi per il Dipartimento Relazioni Internazionali di OPES. La responsabile Sara Massini e la project manager Linda Rombolà si trovano rispettivamente in Belgio ed in Francia alle prese con due appuntamenti istituzionali europei.
A Bruxelles la nostra Sara Massini sta seguendo da vicino i lavori riguardanti la giornata informativa relativa ai programmi di finanziamento “Rights, Equality and Citizenship”. Argomenti come i diritti, l’uguaglianza e tutte le tematiche connesse al concetto di cittadinanza rientrano tra i trend topic di questa fase storica e sociale e rappresentano temi caldi anche per OPES. Il nostro Ente, del resto, da sempre è impegnato nel promuovere certi valori, nel favorire corretti stili di vita, nel contrastare l’abbandono della pratica sportiva e nel generare valore nella società, grazie ai progetti di promozione sociale e a tutti gli eventi sportivi, formativi, educativi, ricreativi, culturali e di volontariato che vengono realizzati tanto sul territorio nazionale quanto all’estero. Se poi, come sta accadendo in Belgio, ci sono dei focus specifici della Comunità europea sui diritti dei bambini e delle fasce più deboli della popolazione, allora OPES non può mancare. «Anche qui a Bruxelles – dichiara Sara Massini – OPES sta lavorando, come ogni giorno, per un obiettivo preciso: garantire la sicurezza ed il rispetto dei diritti dei minori nello sport». La responsabile di OPES, nonché membro dell’Executive Commitee di ENGSO, sta recependo le linee di indirizzo e farà tesoro di quanto presentatole a Bruxelles per poi trasferirlo ai suoi collaboratori e all’Ente stesso.
In Francia, invece, Linda Rombolà, in attesa che anche Sara Massini nelle prossime ore la raggiunga, è impegnata nell’evento conclusivo di COME In (Creating Opportunity for sport Members at grassroots level to Enable Inclusion). Il progetto europeo, che è supportato dal programma Erasmus+ Sport e realizzato da OPES insieme a Engso Youth, ANESTAPS, SPARC e Special Olympics, durante tutto il suo arco di attuazione ha creato sia opportunità di formazione per allenatori, educatori, volontari, giovani e leader nel settore della pratica sportiva a livello base, sia un nuovo modello di programma sportivo inclusivo ed integrato con l’intento di aumentare le possibilità di svolgere una sana attività fisica o sportiva da parte dei giovani con disabilità. Al termine del lungo weekend, infine, verrà presentato un toolkit che successivamente sarà consultabile e scaricabile direttamente dal sito web del progetto (https://www.comeinproject.com/).