Non un semplice evento formativo, ma un vero e proprio ritiro che ha messo insieme due discipline affascinanti: la pole dance e l’acrobatica aerea. Dall’8 all’11 settembre, nella bellissima e suggestiva isola di Stromboli, appassionati di danze, acqua e fuoco, hanno potuto assistere a una quattro giorni full-immersion davvero imperdibile. La Stromboli Aerial Week, realizzata grazie al settore nazionale danza diretto da Enrico di Prisco, in collaborazione con il comitato regionale di OPES presieduto da Andrea Patti e con il settore danza della regione Sicilia guidato da Antonio Grassini, ha permesso alle atlete e agli atleti di pole e acrobatica di vivere un’esperienza di altissimo livello.
A fare da cornice, come anticipato, una location mozzafiato; un’isola avvolta da atmosfere magiche, ancor più se si pensa che l’evento si è tenuto durante gli ultimi giorni d’estate, quando il tramonto è ancora rosa e la sera una leggera brezza lascia presagire l’inizio dell’autunno. Quattro giorni intensivi, all’ombra del vulcano, dove a farla da padrone sono state la voglia di imparare, insegnare e mettersi in gioco. Numerose le attività svolte anche da professioniste e professionisti del settore, i quali hanno messo a disposizione delle partecipanti e dei partecipanti le loro competenze. Un ritiro che ha messo in primo piano il movimento e la formazione, concedendo a tutte e tutti di ampliare le conoscenze e acquisire nuove skills. Aggiornarsi è il motore trainante di ogni attività sportiva: crescere e confrontarsi sono fondamentali per arricchire il proprio percorso. Se a ciò si aggiunge che non sono mancate le incursioni di ospiti di fama internazionale, possiamo ufficialmente dire che si è trattato di un evento dotato di tutti gli ingredienti per essere definito perfetto.