Tempo di bilanci per il settore nazionale della ginnastica ritmica di OPES. La stagione sportiva 2018/2019, dopo aver vissuto il suo climax a Lanciano, quando dal 23 al 26 maggio è andato in scena il Campionato nazionale, può essere dichiarata conclusa. L’aggettivo che potrebbe sintetizzare le mille emozioni vissute sia dal punto di vista agonistico sia da quello tecnico e formativo è formidabile. Luciano Gambardella, il responsabile nazionale del settore, e tutte le persone impegnate nella promozione e nella valorizzazione della ritmica devono essere orgogliosi dei risultati pervenuti, dei sogni che sono stati realizzati e della qualità raggiunta.
Ripercorrere i mesi trascorsi diventa un esercizio che riempie il cuore di passione e che fa nascere un gruppo in gola. Grazie all’apertura dei centri tecnici, si sta aiutando la crescita del movimento e si sta formando una nuova generazione di atlete. Le ragazze, attraverso i consigli di tecnici qualificati, hanno elevato le loro prestazioni. E quanto mostrato ad ogni appuntamento agonistico è davanti agli occhi di tutti. Le competizioni sono state di un livello eccellente e a Lanciano, poi, nonostante la pressione dovuta all’importanza della manifestazione, le ginnaste hanno mostrato la parte migliore di loro stesse. Sono stati 4 giorni di applausi scroscianti, di esclamazioni di stupore, di occhi sgranati per la bellezza dei gesti tecnici e dei movimenti. Il plauso finale, però, non è stato solo tributato alle atlete che hanno onorato la competizione, ma anche all’organizzazione di OPES. Luciano Gambardella ed il suo staff sono stati subissati di messaggi affettuosi e di attestati di stima che, in un certo qual modo, ripagano tutti gli sforzi fatti. Di seguito riportiamo alcune note e comunicazioni pervenute al nostro responsabile nazionale.
“Buonasera a tutti! Con oggi la mia società Nastro D’oro ha concluso questa bellissima esperienza Nazionale, per noi la prima volta in OPES! Ho trovato un ambiente sereno e gioviale! Torniamo a casa ripagate noi istruttrici di tanti sacrifici e le nostre bimbe felici per i loro traguardi!!! Voglio condividere un episodio di grande sportività che ho vissuto in prima persona e mi ha commosso davvero tanto! Una mia allieva ha fatto una perdita durante un esercizio…quando è uscita di pedana una “ginnastina” di un’altra società le è venuta incontro congratulandosi con lei …una dolcezza infinita!!! Grazie di cuore a tutti per il lavoro enorme che c’è dietro e complimenti a tutte le società!!! A presto! Erika”.
“Grazie davvero per tutto. Per noi OPES è stata una scoperta bellissima tanta professionalità e semplicità. Siamo felici di aver vissuto questa esperienza con voi!”.
“ASD ELANA GYM PRESENTE in tutti 4 giorni di gara….una vera manifestazione sportiva, e quello che manca spesso in tutte le gare dove io vado…..ma qui ho trovato un sano sport per tutti….ginnaste, tecnici, genitori…. Grazie OPES, grazie Luciano”.
“Buongiorno le mie ragazze hanno partecipato per il primo anno a questo campionato nel settore agonistico e devo dire che si sono trovate bene e soprattutto… Sembra un ambiente “sano”.. Spero vivamente che si mantenga così!!! A presto”.
“Buongiorno noi avevamo fatto l’esperienza con l’ente OPES anche lo scorso anno e ci siamo trovati così bene che quest’anno tutte le nostre bambine dei corsi, e ripeto tutte le nostre bambine di corsi, hanno fatto solo il circuito Opes. Le tecniche che hanno accompagnato le ginnaste sono estremamente soddisfatte dell’ambiente e del clima e dell’esperienza fatta e anche le bambine e le famiglie confermano. Grazie e speriamo che questo ambiente rimanga così e non si sciupi. Grazie a tutti, grazie Luciano, grazie Laura Brunelli e forza Toscana. Forza sport e ginnastica pulita!”.
“Buongiorno, grazie per averci dato l’opportunità di partecipare alle gare OPES dello scorso weekend. Complimenti perché finalmente abbiamo respirato la sana competitività sportiva. Le mie ” ginnaste” sono state entusiaste! Buon lavoro e alla prossima! Giuliani Piera”.
In frasi simili non ci sono parole di circostanza e neppure semplici formule di gratitudine o riconoscenza, ma si celano sensazioni, emozioni e il vero senso dello sport, quello che vogliamo portare avanti ogni giorno.