Sabato 25 settembre, dalle ore 10:00 alle 13:00, in via Alfredio Casella a Palermo, andrà in scena lo stage di Jeet Kune Do, promosso dal Comitato regionale di OPES Sicilia presieduto da Andrea Patti e realizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Accademia di Arti Marziali, Ginnastica e Fitness. Ad insegnare l’arte nobile di questa disciplina sarà il Maestro Giuseppe Zizo.
Jeet (“Intercettare”) Kune (Pugno) Do (via), quindi “La via del colpo intercettatore”. È diventata importante e famosa in quanto è l’arte marziale, sincretica e non tradizionale, fondata e praticata dal famoso Bruce Lee negli anni sessanta.
Il suo stile prende spunto dal Wing-Chung per la grande passione dell’inventore per questa disciplina, ma anche da altre arti marziali, sia orientali che occidentali, creando così un sistema di difesa unico nel suo genere. E’ una disciplina adatta per insegnare colpi a breve e lunga distanza. Si divide in quattro aree: Kicking (area lunga o dei calci); Boxing (area media o dei pugni); Trapping (area corta o intrappolare le braccia dell’avversario); Grappling (area corta della lotta corpo a corpo).
L’intento è formare artisti marziali completi, attraverso l’apprendimento delle migliori tecniche di combattimento e cercando di intraprendere un percorso mentale volto a rendere innanzitutto il combattente una persona migliore, grazie al rispetto, alla disciplina e alla cortesia, doti che ogni praticante deve possedere. Dapprima per imparare, poi per praticare il Jeet Kune Do.
L’Accademia di Arti Marziali, Ginnastica e Fitness ed il Maestro Giuseppe Zizo vogliono formare veri artisti marziali che, oltre a saper combattere, siano persone che possano dare l’esempio, sia in palestra sia al di fuori. L’importante è saper affrontare un avversario senza mettere a rischio la vita sua e degli altri, perché solo così si dimostra l’abilità in qualsiasi situazione.
La prima e fondamentale regola che ogni praticante deve tenere bene a mente è: il Jeet Kune Do è soprattutto una filosofia di vita, poi un’arte marziale.
Come disse Bruce Lee: “Un bravo combattente non è colui che ricorda a memoria determinate tecniche o movimenti, ma il vero campione è colui che riesce sempre e comunque ad essere efficace. Non importa che metodo usi, l’importante è ottenere il risultato prestabilito risparmiando più energia possibile”.