Sports Community, al via le Comunità di Pratica: il commento del Presidente Morico

Il progetto Sports Community, realizzato da OPES, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto tecnico e scientifico della SAA – School of Management – Università di Torino, sta per entrare nel vivo. Il prossimo 26 febbraio partiranno ufficialmente le Comunità di Pratica, che costituiscono il cuore pulsante dell’iniziativa. L’Ente, durante il percorso, si impegnerà, insieme alla collaborazione e al confronto con personalità, stakeholder, realtà di alto profilo del mondo sportivo, del Terzo Settore e delle nuove tecnologie, a ricercare soluzioni utili mirate al benessere dei cittadini e alle politiche sociali, passando per la pratica sportiva. 

Tutto il lavoro sarà coadiuvato dall’impegno del comitato tecnico scientifico, istituito appositamente per le attività progettuali (CLICCA QUI per approfondire). 

Il commento del Presidente Morico

Sports Community guarda al futuro, al futuro di tutti noi – spiega il Presidente Morico – grazie al lavoro di tutti gli attori coinvolti, il progetto promuoverà l’incremento e diffusione della pratica sportiva come strumento per l’innovazione delle Comunità territoriali e degli spazi, dando vita a modelli sostenibili intelligenti di sviluppo urbano, in grado di creare reti e partnership e coinvolgendo decisori, dirigenti e funzionari pubblici, imprese, enti del Terzo Settore, cittadini e tutti coloro interessati a far parte della Comunità. Altresì, troveranno uno spazio importante le opportunità legate al contesto digitale; verranno infatti promossi e poi realizzati, una volta analizzati gli output della cinque Comunità di Pratica, anche spazi virtuali dedicati all’innovazione in ambito sportivo, portando a favorire l’ideazione di incubatori e acceleratori pubblici e privati dedicati allo sport e alla sua funzione sociale”.

Il progetto ha preso il via quattro settimane dopo che il valore sociale dello sport è stato riconosciuto dalla nostra Costituzione – prosegue il numero uno di OPES – nell’anno in cui, citando le modifiche apportate all’articolo 33, ‘la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme’. Ed è esattamente ciò che OPES, con il supporto tecnico e scientifico della SAA e insieme a tutti coloro che animeranno l’iniziativa, intende portare avanti: fare dello sport un motore, una leva di cambiamento, un traino verso nuovi orizzonti di sviluppo per l’intera comunità”.

Sports Community, conosci le Comunità di Pratica in partenza il 26 febbraio

Comunità di pratica 1 – Sports Community

Obiettivi: far diventare la pratica sportiva uno strumento per innovare le Comunità territoriali e gli spazi urbani. Come? Mettendo a punto modelli sostenibili e intelligenti di sviluppo urbano così che si possa facilitare lo sviluppo di reti e partnership. In questo caso specifico, si prevede il coinvolgimento di: dirigenti comunali, imprese, enti del Terzo Settore, cittadini e tutti coloro che sono interessati a far parte della comunità.

Comunità di pratica 2 – Sports Community

Obiettivi: Fare in modo che la pratica sportiva venga incentivata negli spazi urbani (come ad esempio parchi o giardini) considerando interventi che vadano a valorizzare: interconnessione digitale, mobilità sostenibile e innovazione degli spazi. Tale Comunità di Pratica ha dunque il compito di strutturare un dialogo netto tra sport e interventi di sviluppo urbano. Per far sì che ciò avvenga saranno coinvolti: esperti derivanti dal tessuto imprenditoriale, ingegneri, architetti, dirigenti locali, dirigenti di OPES e rappresentanti di ASD e SSD.

Comunità di pratica 3 – Sports Community

Obiettivi: La terza tavola rotonda ha per oggetto scuole e università. Lo scopo è infatti trovare soluzioni che incentivino la pratica sportiva negli istituti, legando l’educazione al benessere psico-fisico e utilizzando le attività sportive come volano per la crescita individuale. Le scuole diventano così protagoniste: spetta a loro la guida del processo di monitoraggio e gestione del prodotto realizzato all’interno della comunità di Pratica che si occupa di tale linea. Sono quindi coinvolte: comunità e associazioni giovanili, istituzioni e dirigenti scolastici, rappresentanti del mondo accademico, psicologi, tecnici dello sport, dirigenti di OPES e rappresentanti di ASD e SSD.

Comunità di pratica 4 – Sports Community

Obiettivi: Il quarto focus intende promuovere e valorizzare i casi di successo sul territorio al fine di sviluppare una visione condivisa del valore sociale ed economico dello sport, in quanto strumento di dialogo e crescita condivisa. Tra i partecipanti: giovani, associazioni del Terzo Settore, ASD e SSD, interlocutori istituzionali del territorio, dirigenti OPES e rappresentanti di sodalizi sportivi.

Comunità di pratica 5 – Sports Community

Obiettivi: L’ultima comunità di pratica prevede la promozione e la realizzazione di spazi virtuali e fisici dedicati all’innovazione in ambito sportivo, facendo in modo che si favorisca l’ideazione di acceleratori pubblici dedicati allo sport. In tale fase, è importante riunire imprenditori di startup innovative che possano raccontare storie di successo, soggetti in grado di agevolare la creazione di acceleratori pubblici e il mondo dell’imprenditoria affinché possa supportare idee come oggetto di startup sportive, il mondo sportivo tutto e il Terzo settore.

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