Giunge al termine il percorso del progetto Sport Informa, iniziativa di OPES, finanziata dal Ministero della Salute, sviluppata e promossa in sinergia con Heracle Lab (Istituto di ricerca targato Unicusano). Il 21 giugno prossimo, infatti, lì dove il viaggio è iniziato ufficialmente, ovvero presso l’Hotel Colombo di Roma, si terrà il convegno di chiusura che andrà a raccontare le attività che hanno garantito la riuscita del progetto e il raggiungimento degli obiettivi proposti.
Sport Informa: il convegno finale
Webinar, incontri nelle scuole, formazione per docenti ed educatori, villaggi dello sport: Sport Informa è stato tutto questo. L’obiettivo? Fare il possibile perché potesse crescere e rafforzarsi la rete informativa di contrasto all’utilizzo di sostanze dopanti nel contesto sportivo. Non è un caso che a determinare il target a cui sono state destinate le attività fosse l’ampissima fascia di età che va dai 6 ai 18 anni. In fase di progettazione è stato quindi considerato quanto possa essere incisiva una comunicazione ben fatta di fronte a un’utenza in fase di crescita, ma anche l’importanza di formare in sincronia insegnanti ed educatori sul tema.
A ciò va ad addizionarsi la spinta dettata dai testimonial: nel caso specifico, l’ex Campione di pesi medi, Emanuele Blandamura, ha girato lo Stivale per incontrare le ragazze e i ragazzi italiani e per dialogare con loro su una tematica di vitale importanze. Sostenere un approccio “pulito” allo sport, evidenziare i valori sani che lo caratterizzano è primario per OPES che impegna le proprie energie in numerose attività dedicate alla cura e alla presa in carico del sempre più dilagante fenomeno del disagio giovanile.
Parleranno di questo e di molto altro durante il convegno finale, a partire dalle ore 10.30: Juri Morico, Presidente Nazionale OPES aps, Alessandro Cochi, delegato dell’Assessore allo sport della Regione Lazio, Elena Palazzo, Federico Rocca, Consigliere Roma Capitale, i Prof. Andrea Velardi e Prof.ssa Marina Chiaro in rappresentanza di Unicusano, il prof. Antonino Mancuso, Coordinatore Scientifico di progetto, ed Emanuele Blandamura.