Si è tenuto nella giornata di oggi, 15 novembre, a Bucarest, il kick-off meeting di un nuovo progetto europeo, nell’ambito di Erasmus+ Sport, di cui l’Italia con OPES è partner, insieme a Spagna e Repubblica Ceca, coordina la Romanian Humanist Association: Green Outdoor Sports.
Si tratta di un’iniziativa rivolta ai cittadini di ogni età e genere, residenti nei Paesi coinvolti, con l’intento di incoraggiarli a praticare in maniera costante sport all’aria aperta.
I partner, durante il cammino, si scambieranno le rispettive esperienze in attività/progetti sportivi, ricerca di buone pratiche e idee innovative negli sport all’aria aperta, anche incentrati sulla tutela dell’ambiente (sport verdi) nei loro Paesi. Sport e sostenibilità sono dunque i pilastri di G.O.S.; dopo i due anni di pandemia, è viva l’esigenza di rioccupare gli spazi aperti e di renderli adatti all’attività fisica così da favorire l’integrazione e l’inclusività oltre che lo sport in quanto tale.
Green Outdoor Sports: gli obiettivi del progetto
Il progetto desidera aumentare la consapevolezza pubblica e incoraggiare l’attività fisica all’aperto. Ciò in modo tale da prediligere un allenamento che vada a creare nuove sinergie nella comunità stessa e con lo spazio in cui si svolgono le attività sportive di cui sopra. Promuovere gli sport verdi all’aperto significa anche responsabilizzare sul piano civico. Un elemento da non sottovalutare considerando la transizione ecologica già avviata in tutta Europa.
Per far sì che il progetto raggiunga quante più persone è possibile, la comunicazione si svilupperà sia online, sia offline. Quanto alla componente digitale, la divulgazione viaggerà attraverso i social network e il sito web dedicato a G.O.S.
Inoltre, l’iniziativa sarà promossa anche all’interno delle reti di ciascuna organizzazione partecipante. Ognuna creerà cinque partnership con i media locali al fine di aumentare la visibilità. Un lavoro importante quanto necessario, in cui OPES si impegnerà, come sempre, attivamente e con grande concretezza.