Arti marziali, difesa personale e tecniche di addestramento militare per avere la meglio su un nemico. Tutto questo sarà al centro del seminario di Silat che si terrà ad Agrigento i prossimi 9 e 10 febbraio. Nella città della valle dei Templi gli incontri di formazione saranno tenuti da Olivier Pierfederici, un istruttore che è un’autentica istituzione nel panorama del Close Combat militare. Cittadino francese, residente tra l’Argentina e il Belgio, Pierfederici è stato un paracadutista dell’esercito transalpino ed ora, oltre ad essere un istruttore ed un consulente dell’esercito belga e di diversi gruppi di sicurezza internazionali, è il massimo esponente mondiale di SOG – Close Combat. Si tratta di un sistema di combattimento che lo stesso Maestro ha creato, unendo di fatto le sue conoscenze marziali e la sua esperienza in ambito militare. Il SOG – Close Combat, tanto per entrare nel dettaglio, avvicina il combattimento corpo a corpo delle forze armate francesi ed inglesi ed il Penchak Silat malese (il silat è un’arte marziale caratterizzata da colpi devastanti e brutali, che, allo stesso tempo, sono tanto efficaci quanto raffinati). .

L’appuntamento formativo di Agrigento, pertanto, sarà un’occasione per mettere alla prova le proprie abilità, per aggiornare le proprie conoscenze, per conoscere il numero uno dei numero uno della difesa personale applicata all’addestramento militare e all’arte marziale ed, infine, per acquisire i fondamenti di una tecnica ed un metodo militare che si sposa con la rapidità dei movimenti del silat.