Seminario di iaido per le qualifiche di allenatori e istruttore

Le porte del Tempio delle Arti Marziali, casa del settore nazionale Kung fu di OPES, si apriranno domenica 16 febbraio per lo iaido Project. All’interno dell’impianto di via di Marco Simone, infatti, si terrà un seminario di rilevanza nazionale sull’antica arte marziale giapponese dell’estrazione della spada.

Dalle ore 09:30 alle 12:30, sotto gli occhi attenti del G. M. Augusto Basile, che ricopre il ruolo di direttore tecnico dell’evento formativo, i partecipanti compiranno un passo importante di avvicinamento per la loro qualifica di Allenatore o Istruttore ed apprenderanno le tecniche dei samurai.

Lo iaido, un’arte che richiede equilibrio ed armonia

Lo iaido è qualcosa che va oltre il combattimento e l’estrazione della spada dal fodero. È unione, equilibrio, armonia con sé stessi e con l’Universo. L’esecuzione del gesto, che ai neofiti o a coloro che non conoscono alla perfezione il mondo delle arti marziali può apparire davvero semplice, richiede molta attenzione. Per sfoderare la katana velocemente ed in modo del tutto naturale, servono concentrazione, pazienza, perseveranza e tanta pratica.

Ai guerrieri del sol levante era richiesta la massima velocità e precisione. Se volevano rimanere in vita, dovevano assicurarsi di colpire l’avversario prima che costui avesse il tempo di estrarre la spada. Il fendente, oltre ad essere rapidissimo, doveva essere anche risolutivo.

Un Maestro d’eccezione per una giornata di formazione

Domenica 16 febbraio, i partecipanti allo Iaido Project potranno apprendere tutti i segreti di un’arte che unisce il gesto tecnico alla dottrina zen. Che è sport ed anche applicazione mentale. Ma soprattutto, avranno la possibilità di confrontarsi con uno dei più grandi cultori del karate e delle arti marziali tradizionali giapponesi.

Classe 1937, 6° Dan Kendo e 7° Dan Iaido, il G. M. Augusto Basile è un’icona del karate nazionale ed internazionale del karate. Un uomo che, come riportato in un’intervista a Il Foglio, ha dichiarato di aver rifiutato il riconoscimento del 9° Dan nello stile Wado-Ryu, perché non poteva condividere lo stesso livello del suo Maestro Hiroo Mochizuki. Insomma, parliamo di una figura dal grande valore sportivo e dall’immenso spessore umano.

Come partecipare allo Iaido Project

Chi volesse ricevere maggiori informazioni sullo Iaido Project o desiderasse formalizzare la propria partecipazione al seminario di specializzazione può contattare la segreteria organizzativa, affidata per l’occasione a Luigi Rossini, al seguente indirizzo di posta elettronica: segreteria@centrodifesaesportroma.it. In alternativa, è possibile contattare il referente al numero di telefono 392 149 7095 o il settore nazionale kung fu allo 06 5570045. 

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