La riapertura dei centri sportivi si avvicina. Le piscine all’aperto e le palestre, secondo quanto stabilito dal decreto legge dello scorso 22 aprile, potranno riaprire i battenti rispettivamente il 15 maggio ed il 1° giugno. In vista del ritorno in vasca o all’allenamento, il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato le linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere. Come riportato sul sito sport.governo.it, “si tratta del documento di riferimento che fornisce indicazioni specifiche volte ad assicurare la ripresa delle attività sportive e dell’esercizio fisico alle quali devono attenersi tutti i soggetti che frequentano o gestiscono, a qualsiasi titolo, siti sportivi, centri di attività motoria, palestre, piscine all’aperto, o i soggetti che comunque ne abbiano la responsabilità, nonché tutti coloro che praticano attività sportiva, anche amatoriale, di squadra o di contatto, all’aperto”.
La prima regola che vale per entrambe le strutture è la tracciabilità delle persone che accedono all’impianto o che partecipano alle attività sportive proposte. In ottemperanza a questo principio, il registro delle presenze dovrà essere mantenuto per 14 giorni. Per contingentare il numero massimo di persone all’interno di una piscina o di una palestra e per evitare assembramenti soprattutto nelle cosiddette aree comuni, l’ingresso dovrà essere prenotato in anticipo. I gestori dovranno rilevare sempre la temperatura corporea degli sportivi all’ingresso (con temperatura superiore a 37,5°C l’accesso dovrà essere impedito); fornire una completa informazione sulle misure di prevenzione e protezione, sulle regole di igiene e sui comportamenti da adottare all’interno della struttura e durante l’attività fisica; individuare percorsi di ingresso e di uscita differenziati; consentire ad un solo familiare di accompagnare un minore; mettere a disposizione delle persone più postazioni di dispenser di gel disinfettante.
Per prendere visione di tutte le linee guida indicate dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è necessario consultare e scaricare il documento in allegato.
OPES invita i gestori dei centri sportivi, le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche affiliate e i loro tesserati a prendere visione del documento e ad osservarlo pedissequamente. Si ricorda che il mancato rispetto delle disposizioni e delle misure è punibile con le sanzioni previste dalla legge.
La Segreteria nazionale rimane a completa disposizione per ulteriori chiarimenti o delucidazioni.
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