Progetto “Come In”, a Roma il primo meeting tra i partner

Il 25 e 26 Agosto, OPES ha ospitato a Roma il primo meeting face to face del progetto “Come In” a cui hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni partners Sparc Sport, ANESTAPS, ENGSO Youth e Special Olympics. Nella splendida cornice della nostra capitale, il team ha lavorato intensamente per identificare i prossimi passi del progetto che mira a incrementare le opportunità di fare sport per i ragazzi con disabilità, promuovendo attività sportive inclusive e unificate.

Due giorni di scambio e pianificazione

L’incontro ha avuto inizio sabato mattina con una breve presentazione degli obiettivi e del lavoro svolto da ognuna delle associazioni presenti, fino alla presentazione delle buone prassi individuate dai partner. La fase precedente il meeting a Roma aveva, infatti, coinvolto le organizzazioni responsabili del progetto in un lavoro di ricerca volto ad individuare attività sportive inclusive per ragazzi con e senza disabilità realizzate all’interno del proprio contesto nazionale, identificandone le principali caratteristiche, i punti di forza e di debolezza. Un contributo particolarmente interessante è stato dato dalla presenza di Special Olympics che, rappresentata dal team Abruzzo, ha condiviso con i presenti alcuni esempi di attività sportive unificate attraverso una testimonianza diretta.

OPES e i suoi partner si sono poi focalizzati sulla definizione dei prossimi passi da seguire, individuando insieme le tempistiche necessarie per la realizzazione degli obiettivi del progetto e una chiara divisione di compiti. Buona parte del lavoro è stata dedicata all’identificazione dei contenuti di un toolkit, che sarà sviluppato durante il progetto e, una volta pronto, verrà pubblicato online e rimarrà a disposizione delle organizzazioni sportive interessante a sviluppare attività sportive inclusive nel proprio contesto.

La giornata del 26 è stata dedicata alla definizione di un piano di comunicazione che usufruirà dei canali dedicati al progetto (sito internet, twitter e facebook) e vedrà coinvolti tutti i partner e i canali web delle organizzazioni partecipanti al fine di garantire ampia diffusione dei risultati ottenuti.

Un percorso educativo per realizzare attività sportive inclusive sul territorio

Un’intensa collaborazione ha consentito di identificare i principali step per la preparazione di un programma educativo rivolto ad allenatori, formatori, volontari, operatori giovanili e giovani leader che vogliano promuovere attività sportive inclusive. Il programma verrà sperimentato durante il percorso di formazione che, in più fasi, avrà inizio a Febbraio in Gran Bretagna. Tornati a casa, i partecipanti si impegneranno a realizzare attività locali nei loro contesti di provenienza e i risultati delle attività saranno condivisi a fine Maggio a Roma e serviranno per finalizzare “Come in toolkit”.

Nelle prossime settimane OPES pubblicherà il bando di partecipazione al corso di formazione. Seguiteci per scoprire come partecipare.

Condividi il post:

Articoli simili