La fotografia scattata dalle ricerche e dai sondaggi di Enti pubblici e privati in merito all’impatto del covid sulla nostra vita quotidiana, compreso lo sport, è a dir poco allarmante. Se le persone attive (quelle che praticano una disciplina sportiva) nell’epoca pre-covid erano il 73% della fascia 6-13 anni, il 59% di quella 14-19 ed il 20% degli adulti, con l’avvento della pandemia gli abbandoni sono stati elevati: 48% tra i piccoli, 30% tra i teenagers e 26% tra gli over 20. Per fronteggiare questo trend negativo e per riattivare l’interesse per lo sport, con conseguente miglioramento dello stile e della qualità della vita dei cittadini, oltre al fatto di trasmettere nelle future generazioni valori e principi etici, OPES sta realizzando il progetto “Percorsi di Sport”.
L’iniziativa, che è cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport nell’ambito dell’avviso pubblico 2 dicembre 2020 destinato agli Enti di Promozione Sportiva, durerà 12 mesi e si svilupperà sulla base di tre azioni distinte. La prima sarà incentrata su webinar ed incontri on-line aventi come temi l’inclusione sociale delle persone con disabilità, la parità e la disparità di genere, l’integrazione sociale, la legalità, il bullismo ed il cyber-bullismo ed i corretti e sani stili di vita. La seconda linea d’intervento, invece, sarà molto creativa e chiederà ai ragazzi di Roma, Latina, Chieti, Torino, Cagliari ed Agrigento di produrre video-spot e claim che diventeranno il vero cuore della comunicazione di “Percorsi di Sport”. Infine, con la terza linea d’azione si vogliono organizzare una serie di eventi in presenza. Lo sport, insomma, sulla base dell’andamento della curva epidemiologica cercherà di riprendersi i suoi spazi e di entrare in contatto con le persone. Nei Villaggi del gioco e dello sport saranno promosse le discipline sportive olimpiche e paralimpiche e sarà esaltato lo spirito socializzante, aggregante ed inclusivo della pratica sportiva. L’ingresso agli eventi sarà gratuito ed accessibile a tutti. In ogni attività o azione del progetto, particolare attenzione sarà riservata ai ragazzi con disabilità e a quelli che si trovano in particolari condizioni socio-economiche.
Varato lo scorso 16 giugno, “Percorsi di Sport”, in occasione di Roma Sport Experience, si è presentato ai dirigenti territoriali dell’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI. All’interno della Sala Charleston che ha ospitato tutti gli appuntamenti formativi e celebrativi, i responsabili dell’iniziativa di OPES hanno illustrato ai presenti le finalità e le azioni che dovranno essere realizzate e sviluppate con le scuole, con i sodalizi sportivi affiliati, con le organizzazioni di terzo settore o di volontariato ed anche con altri soggetti, come le case famiglia o i centri ricreativi. Ogni segreteria provinciale e regionale, infine, ha ricevuto delle linee guida per operare al meglio sul territorio, rispettando il cronoprogramma e gli obiettivi prefissi.
La macchina organizzativa si è già messa in moto. Ora non rimane altro da fare che seguire con curiosità e partecipazione lo sviluppo di “Percorsi di Sport”.
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