Si consolida il rapporto tra OPES e il Sudafrica. Lunedì 18 luglio, in occasione della giornata internazionale dedicata dalle Nazioni Unite a Nelson Mandela, il nostro Ente conferirà il prestigioso Premio Città di Roma a Pumla Makaziwe “Maki” Mandela Amuah, figlia del Premio Nobel per la Pace nel 1993, e all’Ambasciatrice del Sudafrica in Italia, Nosipho Nausea-Jean Ngeaba. La cerimonia, che rientra all’interno dell’evento denominato “Mandela Day From Roma Capitale – Ambassador of Freedom”, si terrà al Salone d’Onore del Coni e, a partire dalle ore 15:00, sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di OPES.
Il Premio Città di Roma assume una valenza internazionale
Per la prima volta in ben otto edizioni, il Premio Città di Roma varcherà i confini nazionali. Mai prima d’ora è stato assegnato a personalità internazionali. Istituito nel 2015, il riconoscimento – opera d’arte realizzata dall’artista Leandro Lottici – è stato assegnato a personalità del calibro di Giovanni Malagò, Giorgia Meloni, Luca Pancalli ed Andrea Abodi, a sportivi come Francesco Totti, Alessandro Florenzi, Simona Quadarella, Emanuele Blandamura e Laura Rogora, ma anche a cittadini, associazioni e realtà che si sono contraddistinti per meriti sportivi, umani, culturali e sociali. A partire da lunedì, il lungo elenco di premiati si arricchirà di due nomi altisonanti, due donne che ogni giorni si battono per migliorare le condizioni del loro Paese.
“Maki” Mandela, con straordinaria passione e dedizione, porta avanti la mission di “Madiba”, il primo Presidente di colore eletto democraticamente in Sudafrica e volto della lotta al segregazionismo razziale. Come suo padre, anche lei è una protagonista del cambiamento culturale e sociale del Paese ed una fonte d’ispirazione per tantissime sudafricane. Tra i suoi impegni, c’è senza dubbio lo straordinario lavoro per l’emancipazione economica delle donne. Differente, invece, il compito della diplomatica. Nosipho Nausea-Jean Ngeaba, ambasciatrice del Sudafrica in Italia, è una figura centrale nella costruzione di nuove collaborazioni e opportunità, non solo commerciali o di rilancio dell’economia, tra Roma e Pretoria.
OPES – Sudafrica, vicine anche grazie al Servizio Civile Universale
L’evento di lunedì 18 luglio sarà senza dubbio storico. Altresì, rafforzerà ancor di più quel legame esistente tra la nostra organizzazione ed il Sudafrica. OPES, infatti, oltre a vantare una sede nel Paese dell’Africa australe, realizza progetti di Servizio Civile Universale nelle città di Cape Town e Stellenbosh. Nelle prossime settimane, 12 giovani italiani, di età compresa fra i 18 e i 29 anni, voleranno in Sudafrica per dedicare un anno della loro vita allo svolgimento di due iniziative che si riveleranno formative sotto ogni punto di vista. Con “Invictus Cape Town” e “Stell(and)Sport”, questi i nomi dei due progetti, i nostri ragazzi sperimenteranno che cosa vuol dire promuovere l’inclusione ed il benessere sociale, ma anche la pace e la non violenza, facendo leva sulla pratica sportiva.