Gli operatori volontari del Servizio Civile di OPES a Valencia raccontano la loro esperienza e le attività in cui si sono cimentati durante i primi mesi di SCU.
Nel corso dei mesi trascorsi, il nostro team (composto dal sottoscritto André Urban, Claudia Fornaro, Andreea-Mădălina Robu e Chiara Scalcione) ha dedicato la propria attenzione e le proprie risorse principalmente alle attività di comunicazione e progettazione, con particolare riferimento a OPES e ai suoi partner. In seguito agli eventi drammatici verificatisi a Valencia, a causa della devastante DANA, ci siamo impegnati nel condividere, attraverso la testata giornalistica di OPES, risorse.news, una narrazione di quanto accaduto, riportando il nostro punto di vista e le nostre riflessioni (CLICCA QUI).
L’impegno nell’ambito della comunicazione
Entrando nei dettagli operativi, ciascuno di noi ha contribuito con il proprio talento e la propria competenza nell’ambito della comunicazione. Abbiamo creato e condiviso contenuti sui principali canali social, tra cui Instagram, Facebook e Youtube, per informare il pubblico riguardo a nuovi eventi, bandi in uscita, e giornate internazionali.
Personalmente, mi sono occupato in modo particolare dell’editing e del montaggio di video – che sono stati pubblicati sui social per dare visibilità a quanto realizzato. La collega Claudia Fornaro si è cimentata nel campo grafico, sviluppando template e palette di colori, che sono stati applicati alle varie comunicazioni social. Chiara Scalcione, invece, si è distinta nella scrittura di articoli per risorse.news, tra cui il contributo fondamentale relativo all’evento della DANA. Madalina Robu, infine, ha concentrato i propri sforzi sulla progettazione, con una particolare attenzione alla condivisione sui canali social dei progetti di AICEM e di altri partner collegati a OPES.

Altre attività
Un altro ambito di attività fondamentale è stato il lavoro svolto in collaborazione con OPES, nell’ambito di un’indagine commissionata da ENGSO e da altri partner per il Consiglio dell’Unione Europea e la Commissione Europea. Io e Claudia ci siamo impegnati in una serie di interviste con presidenti di club sportivi, visitando ben dieci strutture a Valencia, per raccogliere dati in merito a tematiche di grande importanza, come l’uguaglianza di genere, la comunità LGBTQ+ e l’implementazione delle raccomandazioni europee all’interno dei club sportivi. Il nostro lavoro si è concretizzato nella compilazione di un sondaggio che abbiamo poi inserito nel sistema di raccolta dati.
Madalina, Claudia e Chiara hanno approfondito il tema della salute mentale, con un focus particolare sulle attività svolte in occasione del mese internazionale dedicato ai diritti umani e alla salute mentale, organizzato da AICEM, che ha promosso un evento di grande rilevanza in Calabria. Anche in questo caso, l’obiettivo era raccogliere dati preziosi da diffondere sui nostri canali social e condividerli con AICEM. Nella fase finale, ho lavorato al montaggio e all’editing del video, integrando i dati raccolti, con l’intento di presentare il materiale in una forma visivamente accattivante, per garantire una diffusione ancora più incisiva sui nostri canali social.

OPES Connect: la newsletter
Parallelamente a queste attività, abbiamo preso parte a un entusiasmante processo progettuale, che ci ha visti impegnati nella creazione di una newsletter di OPES, chiamata OPES Connect. Con la guida e il supporto di Sara Massini (Responsabile dell’ufficio relazioni internazionali di OPES) e Lorenzo Donzelli (Responsabile della comunicazione di OPES), abbiamo sviluppato una scaletta dettagliata dei temi da trattare, tra cui progetti in avvio che richiedevano la partecipazione attiva di giovani, materiali e toolkit utili a chi desidera intraprendere un percorso nel terzo settore, e una sezione dedicata ai giovani coinvolti nei progetti OPES nel mondo, con allegati video di testimonianze.
La mia responsabilità principale è stata quella di coordinare il gruppo di lavoro, supervisionando e organizzando il contributo delle mie colleghe.
Fornaro ha curato l’aspetto grafico e il layout, mentre Madalina Robu ha effettuato una ricerca accurata sui progetti da inserire, redigendo anche i materiali necessari, con il supporto di Chiara Scalcione. Il nostro obiettivo era garantire che la newsletter raggiungesse il maggior numero possibile di lettori, motivandoli a partecipare attivamente ai progetti. Siamo felici di constatare che il nostro lavoro ha avuto successo: moltissimi giovani si sono candidati per partecipare alle attività descritte, a seguito delle nostre call-to-action.
Ogni mese ci premuriamo di curare l’uscita di una nuova edizione della Newsletter, con l’intento di mantenerla un appuntamento fisso e di riferimento per tutti coloro che sono interessati a entrare in contatto con i progetti aperti ai giovani. La nostra speranza è che questa iniziativa possa crescere e diventare una risorsa continua, capace di ispirare e coinvolgere sempre più persone in iniziative significative e in progetti stimolanti.

Progetto di mobilità
Nel mese di dicembre, insieme a Sara Massini, abbiamo dato inizio a un importante progetto di mobilità K1, focalizzato sullo scambio di buone pratiche nel contesto sportivo tra Italia e Spagna. Questo progetto permette a un gruppo di giovani atleti, accompagnati dai loro allenatori, di partecipare a un’esperienza di scambio culturale in Italia. Io, Claudia e Madalina, insieme alla nostra OLP Alessia de Iulis e a Sara Massini, ci siamo recati nel quartiere di Paterna per stabilire una collaborazione con il Club Voleibol Paterna Liceo, entusiasta di avviare questo percorso.
Abbiamo registrato il club sulla piattaforma Erasmus+ e sui Corpi Europei di Solidarietà, conferendogli ufficialmente lo status di organizzazione riconosciuta. Il progetto è ancora in fase di sviluppo, e io, Claudia e Madalina ci stiamo occupando della scrittura del modulo di domanda per la call Erasmus+ di febbraio.
Euromediterraean girl power e l’EGLSF
Inoltre, siamo attualmente impegnati nel progetto EUROMEDITERRAEAN GIRL POWER Reloaded: empowering young women and youth workers fighting gender stereotypes through media and communication, che accoglie a Valencia partecipanti provenienti da Grecia, Palestina, Tunisia, Spagna e Italia. Questo progetto ha l’obiettivo di promuovere l’uguaglianza di genere, l’inclusività e l’aumento della visibilità di temi cruciali legati a queste problematiche. In questo momento, io, Madalina e Claudia ci stiamo concentrando sulla revisione dell’info-pack e sulla ricerca riguardante l’alloggio, i pasti e il supporto generale per garantire che l’esperienza dei partecipanti a Valencia sia quanto più comoda e stimolante possibile.
Infine, alla fine del mese di febbraio, si terrà un evento di rilevante importanza, l’EGLSF (European Gay & Lesbian Sport Federation), un appuntamento annuale che rappresenta un pilastro fondamentale nella lotta contro la discriminazione all’interno del mondo dello sport, focalizzandosi in particolare sulle tematiche legate all’identità di genere e all’orientamento sessuale. L’obiettivo principale di questa manifestazione è promuovere una maggiore integrazione e inclusività nello sport, favorendo l’emancipazione di tutti gli atleti, indipendentemente dal loro genere o orientamento sessuale, e contribuire a creare un ambiente sportivo che sia veramente accogliente e rispettoso per ogni individuo.
Il nostro gruppo avrà il piacere di partecipare a questo evento, offrendo un supporto prezioso in vari ambiti. Sarà nostro compito assistere nell’allestimento dell’evento, garantendo che ogni dettaglio sia curato con la massima attenzione, affinché l’esperienza degli atleti e dei partecipanti sia quanto più fluida e positiva possibile. In aggiunta, ci impegneremo attivamente nell’assistenza diretta agli atleti, fornendo loro il supporto logistico necessario. Il nostro impegno non sarà solo tecnico e pratico, ma anche morale, contribuendo con passione e dedizione alla realizzazione di un evento che promuove valori di uguaglianza e di inclusività, temi che ci stanno particolarmente a cuore.
Prossimi passi
Nei mesi a venire, i nostri obiettivi principali saranno quelli di proseguire con l’impegno quotidiano nella cura e pubblicazione mensile della newsletter, un’iniziativa che desideriamo consolidare come un appuntamento fisso e di riferimento. Parallelamente, ci dedicheremo a concludere i progetti attualmente in fase di sviluppo, come quello del Club Voleibol Paterna Liceo e del progetto GIRL POWER, che continuano a essere al centro delle nostre attenzioni.
Un altro aspetto fondamentale sarà il continuo aggiornamento dei nostri canali social, sui quali condivideremo comunicazioni relative ai progetti in corso, alle opportunità internazionali che emergono, e agli strumenti di partecipazione come quelli offerti da Erasmus+, dall’Unione Europea e dal Servizio Civile, al fine di garantire che i nostri destinatari siano sempre informati e motivati a partecipare attivamente.