Continua l’avventura di “Keep Calm and Live Life. Azioni di promozione della sicurezza stradale”. Il progetto, portato avanti dall’Ente di Promozione Sportiva e di Terzo Settore OPES e da MO.D.A.V.I. ONLUS (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano), ha l’obiettivo di prevenire ogni forma di incidentalità stradale, causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica alcol-droga correlata.
L’iniziativa è da poco stata presentata agli studenti di quattro Istituti d’Istruzione Superiore nella città di Verona ma è pronta a coinvolgere anche le città di Milano e Firenze, con OPES, e le città di Roma, Napoli e Foggia con MODAVI ONLUS. In ognuna di queste aree è previsto il coinvolgimento di quattro Scuole Secondarie di Secondo Grado e di quattro classi per ogni scuola. Ogni classe dovrà partecipare a un percorso formativo di due incontri che prevede attività di laboratorio riguardanti la prevenzione di comportamenti devianti, la promozione della sicurezza stradale e la partecipazione a un’indagine condotta sul fenomeno. Altri due incontri saranno realizzati con le associazioni del territorio per un totale di circa 80 giovani coinvolti, a provincia, di età compresa tra i 20 e i 35 anni.
“Keep Calm and Live Life” agirà perseguendo una serie di attività e azioni volte a concretizzare l’obiettivo principe del progetto. Più nel dettaglio vuole sensibilizzare i giovani verso la cultura della sicurezza stradale e attivarli su comportamenti, azioni e atteggiamenti responsabili. Vuole poi promuovere stili di vita sani e attività correlate (come, ad esempio, può essere la pratica sportiva) e prevenire comportamenti a rischio, come la guida in stato di alterazioni psicofisica. Inoltre mira a implementare una rete tra istituzioni del territorio e associazionismo, così da attivare efficaci e continuative azioni di prevenzione. Infine, realizzerà un’indagine per rilevare i fattori di rischio nell’ambito della sicurezza stradale e dell’assunzione di droghe tra i giovani e realizzerà una mappatura del fenomeno sulle strutture per le dipendenze.
Le attività prevedono invece, oltre alla già citata mappatura territoriale e la realizzazione di un percorso di prevenzione del fenomeno all’interno delle scuole e delle Associazioni di Promozione Sociale o Giovanili, la realizzazione di un App dal nome “Stop And Go” e la partecipazione a un concorso fotografico per i giovani, chiamato “Stop and Go: promuovi la sicurezza stradale”.