Il prossimo 22 giugno, alle ore 16:00, OPES parteciperà alla videoconferenza indetta dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali per l’avvio dei lavori di predisposizione del Piano nazionale di azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza. Da sempre in prima linea per migliorare la società in ci viviamo, il nostro Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI e futura Rete nazionale di Terzo Settore, nel corso dei suoi quarantun anni di vita, ha promosso, proposto e realizzato eventi, attività e progetti volti a contrastare l’insorgere di episodi devianti, ad annullare le differenze, anche di genere, e a favorire l’inclusione sociale. Ora accoglie con favore l’invito dell’Ufficio della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità e si prodigherà ancor di più con tutte le sue forze, insieme ai partner dell’U.N.A.R., per fornire soluzioni efficaci in merito a quei temi che stanno molto a cuore alla nostra Nazione e alla Comunità Europea. Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, nel suo discorso pronunciato dinanzi al Parlamento europeo il 17 giugno 2020 ha posto l’accento sui valori della nostra Unione europea: “Dobbiamo parlare di razzismo, ma dobbiamo anche agire. Cambiare direzione è sempre possibile se ve ne è la volontà. Sono felice di vivere in una società che condanna il razzismo, ma non dovremmo limitarci alla semplice condanna. Il motto della nostra Unione europea è “Uniti nella diversità” e il nostro compito è essere all’altezza di queste parole e dare ad esse un significato concreto”.
La lotta al razzismo, alla xenofobia e all’intolleranza è appena iniziata. Nei prossimi 4 anni ci dovrà essere un’accelerata per innescare quel cambiamento culturale capace di educare, soprattutto le future generazione, alla tolleranza, all’accettazione, all’inclusione e al rispetto. Le differenze, in estrema sintesi, devono essere considerate come una fonte di ricchezza. OPES, nel piano d’azione 2021-2025, farà sicuramente la sua parte. Perché è giunto il momento di vivere in una società che prenda una posizione ferma su certe tematiche sociali e che argini ogni forma di violenza, oltre a contrastare cliché, stereotipi e comportamenti devianti.