Un campo da gioco, un pallone ovale che non viene preso a calci ma passato ai compagni con le mani, un concentrato di carica esplosiva e due squadre pronte ad affrontarsi. Il tutto abbinato al massimo rispetto per l’avversario. Questa la ricetta del rugby, considerato da molti lo sport di squadra per eccellenza. Come citato dal rugbista e giornalista statunitense Henry Blaha: “Il calcio è uno sport per gentiluomini giocato da bestie. Il football è uno sport bestiale giocato da bestie. Il rugby è uno sport bestiale giocato da gentiluomini.” Possiamo considerare questa una delle frasi più significative e che meglio descrivono la disciplina.
Il rugby è infatti uno sport che ha origini molto nobili e dove il rispetto degli avversari e delle regole è considerato uno dei valori fondamentali. Queste caratteristiche lo rendono anche un’attività dalla forte valenza educativa, soprattutto per chi vi si approccia in giovane età. Il minirugby può esortare i bambini a tirare fuori le loro doti per poterle sfruttare al meglio, li aiuta a crescere in modo cosciente e libero e li educa al massimo rispetto verso gli avversari e verso se stessi. È quindi uno sport da provare, senza timore e con la certezza di vivere un’esperienza divertente e costruttiva.
Far provare questo sport ai bambini: questo è l’invito della scuola Triari Urbe Rugby ASD, che dal 10 settembre ha dato inizio agli opendays di minirugby, un totale di 6 giornate dimostrative che termineranno il 21 di questo mese. Il campo si trova a Roma, in via Mario Ageno (in zona Ponte Marconi) e sarà aperto ai bambini fino agli 11 anni nei seguenti orari:
- Martedì 17 settembre dalle ore 17:30 alle ore 19:00, aperto agli Under8, Under10 e Under12;
- Giovedì 12 e giovedì 19 settembre dalle ore 17:30 alle ore 19:00, aperto agli Under6, Under8, Under10 e Under12;
- Sabato 14 e sabato 21 settembre dalle ore 14:30 alle ore 16:00, con eventualità di un terzo tempo fino alle ore 18:00, aperto agli Under6, Under8, Under10, Under12.