È con profonda tristezza e dolore che OPES apprende della scomparsa del Presidente di UNICEF Francesco Samengo. Alla guida dell’organismo italiano del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia dal 2018, Samengo si è spento all’ospedale Spallanzani di Roma a causa delle complicazioni dovute al Covid-19.
Il Presidente nazionale Marco Perissa, il Segretario generale Juri Morico, tutta la giunta nazionale, le Associazioni e i tesserati di OPES si uniscono al cordoglio per l’improvvisa morte di un uomo dall’altissimo spessore morale e dalla straordinaria sensibilità, sempre pronto a difendere i diritti delle persone più fragili e vulnerabili. In primis dei bambini. Samengo è stato una guida sicura per la famiglia ed i volontari di UNICEF, un esempio ed un modello da emulare. L’Italia, il mondo dell’associazionismo, del volontariato e del Terzo Settore perdono uno dei loro pilastri. I suoi insegnamenti, le sue acute riflessioni, i suoi consigli e le sue linee guida, invece, come un’eredità intellettuale ed intelligibile, rimangono e rimarranno impressi nel cuore e nella mente delle persone che lo hanno conosciuto e che, a partire da oggi, continueranno a perseguire la strada da lui segnata e tracciata.
Francesco Samengo e Marco Perissa, lo scorso mese di aprile, con l’Italia in pieno lockdown, avevano siglato un protocollo d’intesa, con l’intento di “promuovere i valori e la pratica dello sport agonistico e amatoriale, contribuendo alla crescita sana dei minori, favorendo la partecipazione e l’inclusione sociale quali mezzi per costruire una società a misura di bambino secondo le direttrici dello sviluppo sostenibile”. A margine dell’accordo, il Presidente di UNICEF aveva commentato: “Nei prossimi mesi, quando usciremo da questa terribile pandemia, siamo pronti a collaborare con OPES per tante iniziative in tutta Italia. Lo sport è un elemento importante per il sano sviluppo dei bambini, tanto da essere stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale. Lo sport insegna importanti valori quali amicizia, solidarietà, lealtà, lavoro di squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in sé e negli altri, rispetto degli altri, modestia, comunicazione, leadership, capacità di affrontare i problemi, ma anche interdipendenza. Tutti principi, questi, alla base dello sviluppo”. Quelle sue parole, per la nostra organizzazione, saranno sempre un pungolo per raggiungere tutti gli obiettivi prefissi e per migliorare la qualità della vita dei bambini e degli adolescenti.
Il Presidente nazionale Marco Perissa, a nome di tutta l’Organizzazione, infine, invia le più sentite condoglianze alla famiglia del Dott. Francesco Samengo ed un caloroso abbraccio ai dirigenti, ai collaboratori e ai volontari di UNICEF per la perdita della loro guida.