Tempo di formazione per il mondo sportivo alle prese con le sfide del nostro tempo e con le riforme che stanno ridisegnando il nuovo comparto. In Abruzzo, per la precisione a Chieti, è in arrivo un sabato di tavole rotonde, riflessioni e dibattiti interamente dedicati a chi opera nello sport di base. Protagoniste della giornata saranno tematiche di grande rilevanza ed attualità, come l’integrità, il ruolo dei giovani nella promozione di questo fondamentale valore, le sfide dell’associazionismo in Italia e in Europa e la prevenzione degli abusi nello sport.
Nella costa dei Trabocchi, sabato 11 novembre, sono attesi atleti di ogni età, dirigenti, rappresentanti del mondo sportivo, studenti universitari che vogliono aggiornarsi e professionisti che, attraverso i loro studi e le loro parole, animeranno il dibattito e favoriranno il pensiero critico. La mattinata sarà dedicata interamente alla presentazione del progetto europeo YIAP (Youth Integraty Ambassadors Program) e all’analisi delle attività svolte dalle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate ad OPES per riportare al centro della scena l’integrità morale dell’atleta. A preparare il terreno del cambiamento ci stanno pensando soprattutto i giovani dei nostri sodalizi sportivi e i loro colleghi europei (oltre ad OPES, altri 8 partner internazionali sono impegnati nella promozione e nella realizzazione del progetto YIAP). I lavori si svilupperanno secondo una duplice linea. Da una parte ci saranno attente riflessioni sul valore dell’integrità in ambito sportivo; dall’altra, invece, verranno proposti case history o best practice di successo che hanno centrato due obiettivi fondamentali: l’allargamento della base impegnata a sostenere e a difendere questo valore morale e la costruzione di una nuova società.
La formazione, che rientra tra le attività promosse dallo sportello dello sportivo, continuerà nel pomeriggio con il workshop dedicato a CHANGE, un progetto internazionale che affronta le sfide del sistema sportivo italiano ed europeo.
Riflessioni, discussioni, ma anche tante testimonianze. A Chieti, oltre ad una professionista che accenderà i riflettori sugli abusi sui minori nello sport, interverranno anche due atleti che condivideranno con la platea la loro personalissima storia.