Un’eccellenza di Serradifalco e della Sicilia si appresta a tagliare il traguardo dei 27 anni di attività e di promozione delle arti marziali. Il prossimo 5 marzo, infatti, la Scuola di Arti Marziali Koshido Budo celebrerà la ricorrenza con una giornata speciale. Il Sensei Michele Lattuca, presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica della provincia di Caltanissetta, ed il suo eccezionale staff hanno stilato un programma che coniugherà una parte prettamente sportiva ad una fase molto più istituzionale. A fare da cornice all’evento, che è promosso dal Comitato regionale di OPES Sicilia presieduto da Andrea Patti, sarà il Palasport “Peppe Maira” di San Cataldo.
Le celebrazioni cominceranno alle ore 09:30, quando il “Peppe Maira” ospiterà uno stage che richiamerà allievi provenienti da ogni angolo della Sicilia ed una delegazione dell’Emilia-Romagna. L’allenamento tecnico-tattico permetterà ad ogni praticante di eseguire un upgrade delle sue competenze, di crescere sotto ogni punto di vista e di confrontarsi con altre persone che condividono la medesima passione.
Terminata la seduta, all’interno del Palasport si terrà una conferenza stampa. L’occasione si rivelerà propizia per presentare alle autorità presenti, agli organi d’informazione e all’opinione pubblica un’arte marziale che, oltre ad essere un eccellente metodo educativo, può vantare il riconoscimento da parte della Regione Sicilia di disciplina sportiva siciliana, in quanto nata, sviluppata e divulgata nel territorio insulare. Oltre ad Andrea Patti, vice presidente nazionale di OPES e presidente del comitato regionale siciliano, parteciperanno alla tavola rotonda personalità del calibro del Prof. José Alberto Freda, dell’Avv. Anna Stella e dell’Onorevole Michele Mancuso. Al tavolo dei relatori siederanno anche primi cittadini, rappresentanti dei massimi organismi sportivi regionali e provinciali, presidi universitari e dirigenti scolastici che hanno permesso al Koshido Budo di entrare in contatto con i loro alunni.
Nel corso della giornata, infine, verrà svolta anche un’attività di sensibilizzazione su una tematica sociale molto sentita: la lotta al bullismo. Il progetto Bulli Free Club, promosso da Ciao Lab, OPES, Unione Nazionale Veterani dello Sport e AICEM, atterrerà al “Peppe Maira” con i suoi valori e la sua mission. Se da una parte educherà gli atleti alla cultura del rispetto, dell’inclusione, dell’integrazione e della non violenza, dall’altra contribuirà ad affermare un nuovo modello educativo e sportivo che definisce in primis il ruolo di allenatore.