Dato lo straordinario successo della challenge di ginnastica ritmica “Super Coppa OPES – Distanti ma Uniti” il settore ginnastica di OPES ha deciso di fare il bis e di coinvolgere le giovani atlete in una sfida a distanza ancora più originale.
A convincere Luciano Gambardella e il suo instancabile staff a lanciare questa nuova sfida sono stati soprattutto i grandi numeri della precedente: 30 società, 200 atlete, più di 7.000 prese di palla e 3.805.472 Kb di video.
La nuova challenge, dal nome “Rhythmic for Two”, sarà aperta fino a venerdì 24 aprile e coinvolgerà, questa volta, anche i genitori delle ragazze.
Le ginnaste sono infatti invitate a inventare una coreografia, della durata di 20 secondi, in compagnia della loro mamma o del loro papà. Questa volta viene lasciato ampio spazio all’inventiva. Le atlete possono scegliere di utilizzare un qualsiasi attrezzo di ritmica a loro piacimento oppure un altro tipo di attrezzo non codificato, come ad esempio una bottiglia, un palloncino, un piatto o un pupazzo.
Dopo essersi presentate le ginnaste dovranno inoltre dire, in poche parole, qual è la cosa che più di ogni altra non vedono l’ora di fare non appena sarà possibile tornare ad allenarsi in palestra.
Le classifiche stilate saranno due, una per la coppia ginnasta-mamma e una per la coppia ginnasta-papà. Una giuria premierà la coreografia più originale, che presenterà la musica più consona e la frase più bella.
I giudici saranno la professoressa Cristina Cimino, responsabile nazionale del settore della ginnastica ritmica di OPES, la professoressa Roberta Crescimanno, responsabile nazionale del settore promozionale e la professoressa Vanna Cappuccini.
I filmati dovranno essere inviati, entro venerdì 24 aprile, ai seguenti indirizzi email: roberta83c@libero.it e comunicazioneopes@gmail.com. Inoltre si chiede di specificare all’interno dell’email il nome dell’atleta e la società di appartenenza.
Nel corso della prossima settimana i video verranno pubblicati sulla pagina Facebook Opes Italia, dove verranno anche annunciati i vincitori decretati dai giudici.
Non ci resta quindi che augurare alle ginnaste e ai loro genitori un buon divertimento!