Inizia con il botto la stagione delle arti marziali targate Team Lanotte. “L’Italian Open Championship of Taekwon-do” ha infatti visto la partecipazione di oltre 600 atleti nostrani e internazionali e il medagliere azzurro adornarsi di 88 medaglie d’oro, 89 d’argento e 108 di bronzo, per un totale di 285 piazzamenti sul podio.
La prestigiosa manifestazione, tenutasi presso il Pala Disfida “Mario Borgia” di Barletta, è stata organizzata dalla società “Federico II”, con il patrocinio del Comune di Barletta e la collaborazione della Federazione internazionale di Taekwon-do Itf e di OPES.
Taekwon-do, kick boxing e karate: le competizioni delle tre discipline hanno chiamato a raccolta atleti provenienti anche da Olanda, Bosnia e Moldavia. Elemento che ha contribuito a decretare l’enorme successo dell’evento.
“Una grande emozione”: il commento di Ruggiero Lanotte
Ruggiero Lanotte, presidente della Fitsport Italia, nonché vice presidente della federazione europea, ha commentato la perfetta riuscita della manifestazione con grande entusiasmo: “C’è grande emozione nel tracciare il bilancio di questo evento, che ci ha riservato enormi gioie e soddisfazioni. Un ringraziamento speciale va a chi ha contributo con notevole impegno ed abnegazione alla buona riuscita dell’evento. Sono arrivati da diversi angoli dello Stivale per essere presenti al nostro open multidisciplinare. Ringraziamo veramente tutti, in particolar modo gli ospiti olandesi, bosniaci e moldavi, che ci hanno onorato della loro presenza”.
A proposito di emozioni, cresce nel frattempo l’attesa per i Campionati europei di Taekwon-do ITF, organizzati dalla Fitsport e dal Team Lanotte, che si terranno a Jesolo dal 17 al 24 aprile. “La macchina organizzativa – ha aggiunto Lanotte – è al lavoro già da diversi mesi. Ci siamo quasi e non vediamo l’ora di vivere nuovamente questo grande evento, dopo il successo del 2019 a Rimini. Sono convinto che ci toglieremo delle belle soddisfazioni anche in gara. I nostri ragazzi hanno dimostrato proprio nell’open di Barletta di essere in condizione e di poter ambire più volte a salire sul podio continentale“.