Se state cercando il nome di un settore che unisca lo sport, il turismo e le attività all’aria aperta, sappiate che la parola che racchiude tutti questi concetti è outdoor. L’outdoor, stando al fatturato generato dal mercato e ai dati del 2018 relativi alle vendite al dettaglio e online di articoli, oggetti o indumenti, è in forte espansione, pure in Italia. Al di là del valore commerciale del comparto, lo stato di salute dell’outdoor si misura anche dal numero di persone e di associazioni che lo praticano e dalla quantità di eventi sportivi e promozionali che si susseguono durante il corso dell’anno. Uno di questi è l’Outodoor Expo, l’appuntamento fieristico che dall’1 al 3 marzo radunerà alla Fiera di Bologna esperti, professionisti, appassionati e curiosi. OPES sarà presente con i responsabili del Settore Nazionale Outdoor.
La tre giorni bolognese sarà ricca di performance, dimostrazioni, esperienze da provare, competizioni, incontri, dibattiti, approfondimenti e workshop. L’appuntamento risponde alle esigenze dei professionisti, dei neofiti e delle famiglie che sono alla ricerca di attività sane e coinvolgenti. Si tratta di un’occasione unica per cimentarsi nell’arrampicata, nel trail running, nel nordic walking, nella mountain bike, nell’acroyoga, nel calisthenics e nello sled dog, due delle novità dell’edizione 2019. L’Outdoor Expo, inoltre, permetterà ai presenti di capire i segreti del survival e dell’orienteering, ma anche di sperimentare discipline come il paracadutismo, il parapendio (anche acrobatico), il base jumping, la tuta alare, il deltaplano, lo slackline, i tessuti aerei, il tiro con l’arco e l’heiljump, ovvero il simulatore di realtà virtuale di un lancio con il paracadute da un elicottero. Non mancheranno gli sport e le attività acquatiche come canoa, kayak, SUP, vela, nuoto pinnato, subacquea, rafting, wakeboard e veicoli anfibi.
Il movimento di OPES guidato dal responsabile nazionale Michele Lupoli sarà presente a Bologna per rimanere costantemente aggiornato sulle novità e sulle ultime tendenze del settore. La trasferta in Emilia-Romagna servirà anche a confrontarsi con gli esperti e con tutti gli appassionati delle discipline svolte all’aria aperta. La crescita del ramo più wild dell’Organizzazione Per l’Educazione allo Sport passa perfino attraverso questi eventi.