Senza soluzioni di continuità. In maniera pressoché ininterrotta, il movimento del subbuteo targato OPES raccoglie successi, attestati di stima e fiducia. Anche da importanti Enti, associazioni e realtà internazionali. Il settore guidato splendidamente da Mauro Simonazzi, infatti, ha raggiunto un altro prestigioso traguardo: portare in Italia la prossima competizione mondiale.
I prossimi 17 e 18 settembre 2022, a Roma si disputerà la FISTF World Cup e all’ombra del Colosseo si trasferirà l’élite del subbuteo. La due giorni, oltre ad essere curata dalla FISTF (Federation of International Sport Table Football), sarà organizzata dalla FISCT (Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo) e dal Settore nazionale Subbuteo di OPES. Nella Capitale, insomma, arriveranno i migliori interpreti del calcio in miniatura giocato in punta di dita. Sarà una grande festa dello sport e lo spettacolo, visto il tasso tecnico, sarà assicurato. Ogni partecipante si presenterà con le sue tattiche e con i suoi tocchi, consapevole del fatto che per laurearsi campione del mondo dovrà far ricorso a tutte le sue energie, conoscenze e strategie.
La massima competizione internazionale ritornerà così in Italia dopo 7 anni. Nel 2015 fu la città di San Benedetto del Tronto, con la sua splendida riviera delle Palme, ad abbracciare atleti ed appassionati di quel fantastico gioco inventato da un ornitologo britannico. A Roma, il prossimo anno, la scuola italiana sarà chiamata ad una difficile impresa: riconfermarsi, giocando in casa e con una pressione maggiore rispetto al solito. Nel 2018, quando il mondiale si disputò a Gibilterra, Matteo Ciccarelli, Marco Di Vito, Leonardo Giudice e Giorgio Giudice alzarono il trofeo al cielo, laureandosi campioni del mondo rispettivamente nelle categorie Open, Under 20/19, Under 16/15 e Under 12. Per la cronaca, a completare l’albo d’oro dell’edizione del 2018 ci sono anche i nomi della francese Audrey Herbaut nella categoria femminile e del maltese Charles Aquilina nei Veteran.
