Il karate targato OPES è lieto di annunciare il prossimo grande appuntamento. Dopo lo strepitoso successo della Coppa Italia di Kata e Kumite, disputatasi lo scorso 27 febbraio, il settore nazionale diretto da Mario Camera si appresta ad organizzare il Campionato Regionale Kata e Kumite. Ad ospitare la manifestazione sportiva, che si terrà a Roma il prossimo 15 maggio, sarà ancora una volta il Palatorrino di Roma. L’impianto capitolino di via del Fiume Giallo, ormai, può essere considerato una casa dello sport di OPES, ma anche un simbolo del rilancio, del ritorno alla normalità e della ripresa.
Dai bambini ai master nel Kata e dagli esordienti ai senior nel kumite, tutti i migliori karateki laziali saranno impegnati al Palatorrino in quella che si preannuncia come un’altra straordinaria giornata di grandissimo sport con il settore karate di OPES. La convocazione è fissata per le 08:30 di domenica 15 maggio, quando gli atleti e le società dovranno presentarsi all’area accrediti per espletare tutte le formalità di rito. Le prime gare, in programma a partire dalle ore 09:00, vedranno impegnati nel Kata le categorie bambini, fanciulli e ragazzi. Alle 10:45, invece, sarà la volta degli esordienti e dei cadetti, mentre alle 12:00 si sfideranno gli iscritti alle categorie junior, senior e master. Nel pomeriggio, a partire dalle 14:30, entrerà nel vivo la specialità del Kumite.
Mario Camera ed il suo staff informano tutte le associazioni e le società sportive dilettantistiche interessate che la quota d’iscrizione per ogni singolo atleta è di 20,00 € (il pagamento potrà essere effettuato in loco o tramite bonifico bancario – tutti i dati sono contenuti nel documento in allegato) e che il termine ultimo per aderire e consegnare la lista definitiva con l’elenco degli atleti in gara è fissato per il prossimo 7 maggio. I dati dovranno essere inoltrati tramite mail all’indirizzo di posta elettronica karate@opesitalia.it.
Per quanto riguarda le norme di accesso alla struttura o di partecipazione ad una manifestazione sportiva ai tempi del covid-19, fanno e sempre faranno fede le disposizioni, le normative vigenti o i Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in vigore.