La promessa è stata mantenuta. Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, nella giornata di martedì 28 febbraio, ha incontrato i Presidenti nazionali degli Enti di Promozione Sportiva. Al centro del confronto, definito cordiale e proficuo da tutte le parti, l’istituzione di un tavolo di confronto per lavorare insieme ed in maniera coordinata al miglioramento dello sport di base.
“Siamo soddisfatti, ma consapevoli che ci sono molti aspetti da approfondire e parecchi interventi da eseguire per far crescere tutto il sistema sportivo in Italia – ha dichiarato il Presidente nazionale di OPES, Juri Morico, al termine della riunione -. Nonostante la sua complessità e sebbene fatichi ancora a superare gli effetti negativi dello tsunami pandemico, il comparto, considerando anche l’indotto, produce il 3% del PIL. Un valore che è in crescita di anno in anno, ma che non può essere mai paragonato all’impatto generato sul tessuto sociale. Lo sport, con le sue ricadute sui cittadini, migliora la qualità della vita ed abbatte la spesa pubblica pro capite a livello sanitario. Facilita altresì la costruzione di una società più aperta, inclusiva e consapevole, diffonde valori come la solidarietà, la lealtà e il rispetto, educa e forma le nuove generazioni, trasferisce competenze che si rivelano utili anche in altri ambiti della vita, contrasta i comportamenti devianti e l’illegalità. In poche parole, lo sport è prioritario, ma soprattutto è un diritto che deve essere garantito ad ogni cittadino, come presto riporterà l’articolo 33 della nostra Costituzione. Noi Enti di Promozione Sportiva, a differenza delle Federazioni Sportive Nazionali, non dobbiamo lanciare i Campioni. La nostra responsabilità ed il nostro impegno vanno in un’altra direzione: allargare la base dei praticanti, favorendo la funzione sociale e pedagogica dello sport, organizzando e promuovendo attività fisiche e sportive, a carattere ludico, ricreativo e formativo. Il nostro ruolo nel panorama sportivo italiano è fondamentale. Il Ministro Abodi, alla presenza del Capo del Dipartimento per lo Sport, Avv . Flavio Siniscalchi, e del Capo della Segreteria tecnica del Ministro, Dott. Mario Pozzi, si è detto consapevole dell’importanza degli Enti di Promozione Sportiva. Come corpi intermedi, abbiamo molteplici anime che sfociano pure nella promozione sociale e nel terzo settore. Il nostro operato, a volte, è l’espressione plastica del principio della sussidiarietà orizzontale. Da questo confronto è emersa la volontà di definire un’agenda di lavoro condivisa e di individuare alcuni punti chiave che dovranno condurci al raggiungimento di importanti obiettivi. Nel nome della funzione sociale dello sport e per il bene dei cittadini.”