Sta prendendo forma il calendario delle gare regionali di ginnastica ritmica. Il settore, diretto splendidamente dal responsabile nazionale Luciano Gambardella, nei giorni scorsi ha annunciato le date del campionato della Campania ed ora è pronto a svelare quelle che riguarderanno le ragazze delle associazioni sportive dilettantistiche della Toscana. I prossimi 18 e 19 gennaio 2020 e 14 e 15 marzo 2020, infatti, le migliori interpreti della ritmica saranno impegnate nelle prove che metteranno in palio il titolo regionale ed il pass per i Campionati Nazionali di ginnastica ritmica.
Rispetto alla Campania, che vedrà le ginnaste in gara per la prima volta nel mese di marzo, in Toscana si comincerà molto presto. Sul calendario la data del 18 gennaio 2020 è stata già cerchiata con un pennarello rosso. Nel terzo sabato del primo mese del nuovo anno le atlete in gara metteranno in pratica tutto quello che hanno appreso in palestra e cercheranno di impressionare la giuria. Lo spettacolo non mancherà, perché ogni ginnasta sfoggerà tutta la sua grazia, l’eleganza, la forza e la sua abilità. I contenuti tecnici avranno sicuramente un peso specifico, ma gli aspetti più importanti in simili manifestazioni sportive sono altri. Ogni appuntamento rappresenta un’occasione per confrontarsi con altre atlete, per crescere e migliorarsi, per spostare più in là i propri limiti, per socializzare, per divertirsi e, non ultimo, per fare un’esperienza nel segno di tutti quei valori positivi dello sport che fanno tanto bene al processo di crescita di un individuo.
In attesa di rendere ufficiali le date del Campionato Nazionale di ginnastica ritmica di OPES e di pubblicare le giornate del Campionato regionale del Lazio, in palestra si inizia a sudare di più. La stagione si preannuncia lunga, ma alle prime prove e ai primi verdetti non manca moltissimo. Le ragazze, con ogni probabilità, stanno attraversando uno dei momenti più importanti dell’anno. È proprio in questa fase di preparazione e di avvicinamento all’esordio ufficiale che si possono costruire i successi più importanti.