Ginnastica artistica: a giugno, ad Aprilia, si terranno le finali nazionali

Per il settore della ginnastica di OPES, diretto dal responsabile nazionale Luciano Gambardella, è ufficialmente iniziato il periodo più caldo dell’anno. Non si tratta di un’estate anticipata o di uno sbalzo termico dovuto all’anticiclone delle Azzorre, ma è il risultato di giorni e settimane all’insegna dei preparativi in vista dei Campionati nazionali di ginnastica ritmica e artistica. Se per le migliori interpreti della ritmica il più importante appuntamento della stagione si terrà a San Marino dal 25 al 30 maggio, per le ginnaste e i ginnasti dell’artistica il main event del 2021 è in programma nel weekend del 5 e 6 giugno.

 

Al Palaolimpic di Aprilia (via Carroceto, 163 B), teatro dell’atto conclusivo, andrà in scena una due giorni ad altissima intensità, sia fisica sia emotiva. Dopo un anno senza gare, tutti i protagonisti vogliono mettersi in mostra, eseguire la migliore prestazione possibile e strappare voti altissimi alla giuria. Quello che è certo è che non sarà facile. Tutti gli atleti aspirano all’esercizio perfetto, ma dovranno dimostrare di saper gestire le tensioni, le preoccupazioni e le scariche di adrenalina. In momenti così determinanti, come si vivono in occasione dei Campionati nazionali, la pressione può farsi sentire e rovinare quanto di buono preparato in ore e ore di allenamenti estenuanti. I risultati ottenuti da febbraio ad aprile, quando si sono disputate le due prove generali o le tappe di avvicinamento al campionato nazionale, ora non contano più. In pochi minuti ci si gioca una stagione. Arrivare all’appuntamento di Aprilia al massimo della forma fisica e con la testa sgombera da nubi sarà fondamentale per assicurarsi uno dei tre gradini del podio.

 

In attesa di conoscere i risultati e le classifiche finali, il settore diretto da Luciano Gambardella vuole inviare a tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche e ai loro allievi il più grande in bocca al lupo. Inoltre, vuole esprimere un profondo ringraziamento a tutti gli insegnanti per il lavoro svolto nell’ultimo anno, soprattutto nei momenti più bui. Se i ragazzi e le ragazze non hanno mollato ed abbandonato lo sport, il merito è tutto loro. Con passione, abnegazione e proponendo nuove sfide ed esercizi da remoto, hanno aiutato i ginnasti e le ginnaste a rimanere innamorati della loro disciplina. Infine, più di un pensiero è per i giudici che saranno chiamati ad un difficilissimo compito: stilare la classifica ed indicare l’atleta migliore.

 

 

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