La settimana della Protezione Civile si è conclusa ma Generatori continua inarrestabile il suo cammino lungo lo stivale. Lo scopo è coinvolgere 25.000 ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni, chiamati a rinnovare quello che è un pilastro della società italiana: il volontariato.
Oggi, 21 ottobre 2019, il Progetto ha fatto la sua tappa all’Istituto “Enzo Ferrari” di via Contardo Ferrini, a Roma. Gli interventi della mattinata sono stati ben due, il primo rivolto agli alunni di tre classi prime; il secondo destinato a due delle seconde classi della scuola.
I teenager hanno potuto così conoscere le finalità dell’iniziativa di OPES, cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e hanno avuto modo di ascoltare diverse storie di volontariato. Dal Servizio Civile all’esperienza dei volontari impegnati con il S.S.D. Santa Lucia Basket in carrozzina, squadra che vede Matteo Cavagnini come capitano e allenatore. Proseguendo con l’iniziativa di Gianni Maddaloni, maestro di arti marziali che a Scampia ha aperto la “Judo Club” , per finire con il racconto di quello che la Protezione Civile fa su tutto il territorio italiano, soprattutto in occasione di disastri naturali.
Anche all’Istituto “Enzo Ferrari” ad intervenire sono stati Alessandro Battisti, Presidente del Comitato provinciale OPES Roma, Giorgia, ex volontaria di Servizio Civile che oggi ancora lavora con il nostro ente di promozione sportiva, e Emanuele Buffolano, Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile e Project Manager di Generatori.
Così come i precedenti anche questo incontro non si è svolto come una lezione frontale ma come un confronto paritario con gli studenti, volto ad esaltare soprattutto l’interazione. Incontri di questo tipo riescono a coinvolgere i ragazzi, a svelare le sensibilità che tengono nascoste sotto il muro che tentano di crearsi attorno; riescono infine a fargli guardare la realtà attraverso il filtro giusto, così come appunto recita la campagna di comunicazione del progetto.
Tra questi studenti ci saranno sicuramente alcuni dei 500 generatori che presto verranno scelti. Si sta infatti entrando nel vivo del progetto. A breve 500 ragazzi saranno chiamati a diventare generatori di pratiche volontarie e ideatori di nuove iniziative utili alla comunità, ai cittadini e alla salvaguardia dei beni comuni.
Tra il 20 novembre al 15 dicembre gli studenti scelti dovranno poi accedere alla piattaforma di formazione a distanza che permetterà loro di apprendere tutte le nozioni necessarie per creare un’associazione di volontariato sul territorio.