Firmata una lettera d’intenti con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI

Lunedì 21 marzo, presso la Sala dei Presidenti del CONI, OPES, rappresentata dal Presidente nazionale Marco Perissa e dal Segretario generale Juri Morico, ha sottoscritto una lettera d’intenti con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana. Alla base delle firme in calce al documento, sottoscritto da Perissa e Don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport e della CEI, ci sono una visione comune ed una necessità: aggiornare l’attuale modello sportivo ai cambiamenti dettati dalla pandemia in modo che le associazioni possano assolvere il ruolo di collante del tessuto sociale.

 

Per raggiungere il nobile obiettivo, la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI sta portando avanti un progetto pilota denominato “Sport4Joy”, che prevede la costituzione di Avamposti sportivi nelle parrocchie di periferia d’Italia. Come Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP, OPES, perseguendo la missione di migliorare la società in cui viviamo, si impegna a promuovere l’iniziativa e i suoi aspetti educativi. Al tempo stesso, l’Ente fornisce il suo supporto, le sue competenze e quelle dei suoi professionisti ed il materiale tecnico, per incrementare le opportunità di pratica sportiva nell’ambito parrocchiale e degli oratori. In modo particolare, negli Avamposti individuati dalla CEI, grazie ad OPES, sarà promossa la disciplina della ginnastica ritmica.

 

Ringraziamo Don Gionatan De Marco e la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI – dichiarano il Presidente nazionale Marco Perissa ed il Segretario generale Juri Moricoper averci offerto questa opportunità ed accolto in una rete che annovera anche importanti Federazioni Sportive Nazionali. Con la firma sulla lettera d’intenti, che avrà una durata di tre anni, non ci impegniamo soltanto a supportare Sport4Joy e a promuovere una disciplina sportiva all’interno delle parrocchie e degli oratori, ma diventiamo protagonisti di un cambiamento. Ispirati da quello che si preannuncia come un percorso di cultura pastorale e sportiva, siamo certi di generare valore per la comunità.

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