Al Festival della Comunicazione Sportiva è il giorno di OPES

Espressioni, termini, discorsi, idee, case history, studi e soluzioni hanno arricchito di significato le parole sport e sostenibilità. La seconda giornata del Festival della Comunicazione Sportiva ha regalato altri spunti di interesse e di riflessione sulle tematiche legate ai benefici dell’attività motoria, grazie ai contributi a carattere medico-scientifico, alle proposte di mobilità urbana, ai progetti portati avanti dai vari dipartimenti della Sapienza e alle tesi sul benessere sociale creato dallo svolgere una disciplina sportiva.

Al banco dei relatori della magnifica Aula Magna della Città Universitaria capitolina si sono seduti docenti dell’ateneo, studenti, rappresentanti del mondo sportivo, della comunicazione e della politica capitolina, sociologi e giornalisti. Naturalmente, come accennato in precedenza, anche OPES ha fornito il suo contributo. Il Segretario generale Juri Morico, infatti, è stato scelto dalla curatrice della seconda edizione del Festival della Comunicazione, la Prof.ssa Barbara Mazza, per presentare un modello di Ente di Promozione Sportiva e di Terzo Settore.

Il nostro slogan,  Risorse Che Generano Valore, rende l’idea di cosa vogliamo diventare. – ha concluso così il suo intervento Juri Morico – OPES in latino significa risorse e su questo si basa la nostra mission: gestire un programma sostenibile di sviluppo di promozione sportiva, sociale e culturale che generi valore per la persona e per la comunità. OPES vuole essere una realtà poliedrica. Lo sport è la nostra spina dorsale, il nostro incipit, il luogo da cui partiamo e in cui spesso e volentieri torniamo. Ma trattiamo anche altri argomenti, come la Protezione Civile, il Servizio Civile, la Cooperazione internazionale, la formazione in ambito scolastico e tutto ciò ci ha permesso di rendere questo mondo dello sport non impermeabile. Inoltre, abbiamo cercato di renderlo resiliente e oggi abbiamo aggiunto un altro piccolo tassello, generando ancora un po’ di valore per tutti“.

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