Il Salone d’Onore del CONI, sabato 1 giugno, ha accolto “I Valorosi dello Sport”, uomini e donne, sportivi di ogni livello, campioni ma anche semplici appassionati che con il loro impegno o con il lavoro svolto dietro le quinte hanno contribuito alla promozione dello sport e dei suoi valori. L’evento celebrativo dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport – Sezione “Giulio Onesti” di Roma, che per la prima volta in dodici edizioni si è avvalso della collaborazione di OPES, ha regalato emozioni e spunti di riflessioni. Le testimonianze dei 138 premiati, così come la conduzione semplicemente impeccabile della giornalista RAI Simona Rolandi, che è stata coadiuvata per l’occasione dal Segretario Generale di OPES Juri Morico e dal presidente della Sezione Giulio Onesti dell’UNVS Fabrizio Pellegrini, hanno impreziosito la cerimonia.
“Valorosi è la parola che riassume il senso di questa giornata. Noi, come OPES – ha dichiarato il Segretario Generale di OPES Juri Morico -, abbiamo deciso di sposare questa iniziativa perché andava a porre l’accento sull’esperienza positiva di uomini e donne che si sono prodigati per dimostrare che un modello di sport educativo è possibile ed è importante difenderlo ogni giorno. I VALOROSI DELLO SPORT non premia soltanto la performance, ma anche le iniziative spontanee e riconosce i meriti di quelle persone che sono al servizio dello sport. Questo è il concept di OPES che attribuisce allo sport un valore sociale”.
I Valorosi dello Sport, come ha ribadito il Segretario Generale Juri Morico, è un’iniziativa che esalta la meritocrazia nell’ambito sportivo ed il palco del Salone d’Onore del CONI ha rappresentato la giusta passerella per ricevere una benemerenza, un attestato, una medaglia o un riconoscimento.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni di alcuni protagonisti.
On. FELICE MARIANI– ex judoka (bronzo olimpico a Montreal nel 1976) e attuale deputato della Repubblica italiana – Premio Old Star:
“Sono veramente orgoglioso di questo riconoscimento e di essere nella Casa dello Sport italiano insieme a Campioni del calibro di Klaus Dibiasi, con il quale tra le altre cose ho condiviso l’esperienza olimpica a Montreal nel 1976. È bello stare qui ed il Premio è interessante, perché valorizza persone, atlete e società sportive che lavorano quotidianamente per il bene dello sport italiano”.
TENENTE COLONNELLO GIUSEPPE CAMPOCCIO – getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto – benemerenza:
“Devo dire che il grande merito va al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa che mi permette insieme all’Esercito di fare sport in maniera eccezionale. I risultati sportivi che raggiungo sono la scusante per parlare della disabilità. Io sono un soldato ferito e ci tengo in modo particolare a spronare quei miei colleghi che, vivendo situazioni simili alla mia, devono riappropriarsi della loro vita. Non è semplice vivere in condizioni di disabilità, ma lo sport ti insegna a chiedere a te stesso di portare alle stelle la parte del corpo che ti rimane per onorare sempre la vita che va vissuta in ogni istante”.
MARIA MORONI – prima pugile professionista italiana – benemerenza:
“È una grandissima emozione ricevere questa benemerenza all’interno del Salone d’Onore del Coni. Oltre a queste premiazioni, l’evento I VALOROSI DELLO SPORT ha permesso a tutti noi atleti di trattare alcuni temi a noi cari. Ognuno di noi ha fornito degli input per migliorare il sistema sociale italiano, partendo proprio dalla pratica sportiva associata alla cultura”.
MONICA PROMONTORIO – Associazione Vivere da Sportivi – attestato sport leader:
“È stato un grande onore ricevere questa benemerenza e sono lusingata di essere qui, al Salone d’Onore del CONI, insieme a mostri sacri dello sport. Sono 7 anni che mi occupo di campagne di comunicazione con i ragazzi delle scuole Superiori, cercando di promuovere una cultura etica dello sport. Questa attività, che ho portato avanti con tanta passione, mi ha dato moltissima soddisfazione sul piano umano e professionale”.
GIANNI MADDALONI – Maestro di Judo –benemerenza:
“Il nome del Premio – I VALOROSI DELLO SPORT – mi ha affascinato. Sono onorato di essere qui al Palazzo del CONI e non nascondo la mia emozione. Oggi, ho visto e sentito delle cose importanti. Io insisto nel dire che lo sport deve entrare nelle scuole elementari ed il Governo deve riportare in auge i Giochi della Gioventù”.
SIMONE ALESSIO – Gruppo Sportivo delle Fiamme Rosse – taekwondo – Premio atleta dell’anno:
“Sono davvero felice di aver ricevuto questo riconoscimento che riassume quanto di buono ho fatto quest’anno. Oltre a diversi titoli italiani, ho vinto la medaglia d’oro al Campionato mondiale di taekwondo. Questo è il titolo più prestigioso che ho ottenuto fino a questo momento, anche se la stagione non è ancora finita. Dal 7 al 9 giugno, infatti, parteciperò ad un Grand Prix qui a Roma che potrebbe regalarmi altre soddisfazioni”.