Ha colpito nel segno il 1° Meeting Multidisciplinare Sport da Combattimento&Self Defense. Nonostante un caldo estremamente afoso e umido l’evento, organizzato dall’Asd Krav Maga National Academy in collaborazione con l’Ente di Promozione Sportiva OPES, ha riscosso un grandissimo successo. A tal punto che le associazioni presenti stanno già pensando ad un’edizione internazionale.
Diciassette istruttori, due campioni (una giovanissima e uno dal passato glorioso) ed oltre una cinquantina tra atleti navigati e neofiti del settore hanno calcato per quasi tre ore consecutive il campo in erba sintetica del Grado Sport Village, gentilmente concesso per l’occasione dal gestore del bellissimo e rinnovato impianto Igor Marussi.
Dopo aver eseguito alla lettera tutti i protocolli anticovid richiesti da Regione Friuli Venezia Giulia e dai Dpcm Ministeriali, gli istruttori hanno dato il via a decine e decine di mini lezioni sui rudimenti delle vari arti di combattimento e self defense presenti nell’impianto di Grado.
A destare subito molto interesse sono state le lezioni “private” impartite dall’ex campione di pugilato Stefano Zoff. Il “Pirata” di Monfalcone, classe ’66, che ha chiuso la sua carriera con un titolo mondiale, tre europei, innumerevoli cinture tricolori e uno score di 43 incontri vinti su 58, sul comodo e scenico ring montato dagli organizzatori, ha spiegato con pochi “ganci” cos’è boxare.
Mentre sul vicino tatami si sono avvicendati Andrea Ravanello della ASD BOTTE DA ORBI di Latisana per l’arte marziale Silat, Franco Parmesan dell’ASD Progetto Autodifesa (Trieste) per la Kickboxing/K1 nonché, per la Savate/Boxe Francese, l’istruttore Lorenzo Volcich.
Nella parte sinistra dal campo, invece, si sono alternati i maestri delle arti di Difesa Personale. Oltre al padrone di casa, Marco Frandolic, con il Krav Maga abbiamo visto all’opera anche il padovano Ivan Mazzocco con l’Israeli Kick e la
Palestra Maxima di Trieste con la difesa personale, metodo delta del maestro Walter Brumat. Infine Angelica Baruzza e la guardia del corpo ed esperto di aggressioni con armi da fuoco, Federico Rudes.
Ma non finisce qui. I numerosi partecipanti al 1° Meeting Multidisciplinare Sport di Combattimento&Self Defense hanno potuto cimentarsi anche con l’istruttore Aldo Colabucci, del Kalah fvg di Aquileia, e con l’arte marziale Fu-Shih Kenpo Karate impartita dal Maestro Davide Sist, della Palestra Skorpion di Pordenone.
Non c’erano solo associazioni della nostra regione; infatti, a Grado sono arrivati anche i Guerrieri di Mestre del maestro Valerio Marsili con il Muay Thai e l’Asd Kusanagi di Ponzano (provincia di Treviso) con il Ju Jitsu.
Menzione particolare va ad una giovanissima campionessa di casa: Nikita Marchesan, karateka gradese, che a soli quattordici anni vanta già un titolo tricolore, un secondo posto europeo e un sesto ai mondiali.
Tra campioni, istruttori, atleti e neofiti, l’idea di riunire in un solo campo tante discipline diverse, ma con uno stesso comune denominatore, è stata particolarmente vincente. Ecco perché si studia già l’edizione numero due, dove non sventolerà solo il tricolore, ma probabilmente ci saranno anche le bandiere delle vicine Austria e Slovenia.