Si chiama Premio Resilienza, ma può leggersi come exploit. Se poi siete amanti del linguaggio delle emoji o delle “gif”, allora potete tranquillamente affiancare al titolo della manifestazione di danza l’emoticon della bomba o della scritta “TOP”. In ogni modo il risultato ed il senso del messaggio non cambieranno.
Il 22 maggio si avvicina ed il Premio Resilienza, in programma all’Auditorium Nelson Mandela di Misterbianco (via Giuseppe Barone, Misterbianco – CT), fa registrare oltre 620 iscritti, considerati sia i protagonisti in gara nelle danze accademiche sia i partecipanti all’acrobatica aerea. I numeri, già da capogiro, sono in continuo aggiornamento. Nessuno nell’organizzazione si attendeva simili cifre. Il movimento delle scuole danza e non solo ha risposto in massa, con calore e partecipazione alla rassegna organizzata dal settore nazionale diretto da Enrico Di Prisco e promossa dal comitato regionale di OPES Sicilia presieduto da Andrea Patti e dal comitato provinciale di OPES Catania del presidente Antonio Grassini, che tra le altre cose ricopre anche il ruolo di responsabile della danza siciliana. Una simile affluenza dimostra quanto grande sia la voglia dei ballerini e delle ballerine di ritornare ad esibirsi su un palco. L’unica nota dolente è che non tutte le scuole sono riuscite a completare l’iscrizione nei tempi previsti dal regolamento. Il responsabile nazionale della danza, Enrico Di Prisco, oltre a ringraziare le realtà che hanno manifestato il loro interesse, rassicura gli esclusi. Gli organizzatori, infatti, provvederanno a realizzare una replica dell’evento per permettere a tutti di calcare il palco dell’Auditorium Nelson Mandela.
Dopo due anni trascorsi tra continui stop and go e con poche occasioni di vivere esperienze elettrizzanti, le discipline della danza e dell’acrobatica aerea celebreranno a Misterbianco la loro resilienza, la loro capacità di resistere e di non piegarsi all’onda d’urto generata dell’emergenza epidemiologica. Sarà gara vera tra i pretendenti al Premio. A giudicare le performance saranno: Roberto D’Urso, direttore artistico dell’alta formazione di OPES; Valentina D’Amore, insegnante e coreografa; Nicolò Noto, ballerino professionista; Alberto Poti, docente di danza contemporanea; Stefania Previtera, docente e danzatrice di tecnica di danza contemporanea.
Chi volesse ricevere maggiori informazioni sul Premio Resilienza può consultare il sito www.opesdanza.it o scrivere una e-mail all’indirizzo di posta elettronica eventi@opesdanza.it. In alternativa, può mettersi in contatto con Antonio Grassini al seguente numero di telefono: +39 333 350 6602.