Un corso per acquisire le metodologie e gli strumenti necessari a salvare la vita delle persone in arresto cardiocircolatorio. Il tutto in totale sicurezza per se stessi e per le persone presenti. Che cosa bisogna fare per prevenire il danno anossico cerebrale? Come riconoscere lo stato d’incoscienza? Come intervenire nel caso in cui in un atleta o in un individuo, privo di sensi, si attesti l’assenza di polso? Quali sono le prime operazione da compiere in un contesto così tragico, in modo da garantire la sopravvivenza del paziente? A queste e ad altre domande verrà data una risposta durante il corso BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation) e PBLS-D (Pediatric Basic Life Support-Defibrillation) che si terrà il prossimo 29 febbraio a Roma, in via Antonio Gramsci, 81.

Il programma del Corso promosso da OPES guiderà i presenti alla rianimazione cardio-polmonare, consentendo loro di essere abilitati all’uso del defibrillatore secondo le linee guida internazionali. Oltre all’esercitazione pratica sui manichini (adulto, bambino e lattante) e alla simulazione di vari scenari, i partecipanti approfondiranno la catena della sopravvivenza e conosceranno la manovra di Heimlich, da eseguire in casi di soffocamento.

Per tutte le informazioni inerenti alle ore di formazione e al costo del corso, è possibile contattare il responsabile del settore ginnastica di OPES, Luciano Gambardella, al numero di telefono 3456266483 o all’indirizzo mail lucianogamba@virgilio.it.