Terzo round di congressi e giro di boa superato. Con le assemblee dei comitati regionali di OPES Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e Valle d’Aosta salgono a 13 i territori che hanno già nominato i loro presidenti. A guidare i suddetti territori per il prossimo quadriennio saranno rispettivamente: Marco Cerè, Walter Palmero, Francesca Gatto e Maurizio Fea. Se per gli ultimi tre si tratta di una piacevole riconferma, una sorta di attestato di fiducia da parte della base associativa piemontese, pugliese e valdostana, per Marco Cerè invece è arrivata la prima investitura alla guida del comitato regionale dell’Emilia Romagna.
Come accaduto nelle giornate di lunedì e martedì, anche le quattro assemblee di mercoledì 27 gennaio sono state caratterizzate da confronti aperti, costruttivi e dai toni cordiali. Appuntamenti simili sono molto di più di una semplice votazione. Spesso possono tramutarsi nel primo tratto di matita che disegna il futuro dello sport e dell’associazionismo di base, sia a livello locale o regionale sia su scala nazionale. Ed è proprio questo l’aspetto più significativo che sta emergendo in questi giorni nelle stanze della piattaforma zoom che ospitano le assemblee ai tempi del covid-19.
Ora l’attenzione si sposta sulla giornata di giovedì 28, quando si riuniranno i comitati regionali di Sicilia, Marche, Trentino – Alto Adige, Basilicata ed Abruzzo. Al termine delle consultazioni che si terranno nel tardo pomeriggio, conosceremo i nomi di questi 5 presidenti regionali. Venerdì 29, invece, sono in programma le ultime due assemblee che decreteranno le massime cariche regionali di Umbria e Lazio.