Lo scorso giovedì 7 dicembre si è svolto a Catania l’incontro “Dalla prevenzione alla reazione difendersi con il corpo e con la mente” realizzato da FIAIP Donna Catania-Enna e promosso dal Comitato Regionale di OPES Sicilia, presieduto da Andrea Patti, e dal Comitato provinciale di OPES Ragusa, guidato da Salvo Grasso. All’evento erano presenti anche la Presidente regionale Maria Pia Barbagallo e la Vicepresidente provinciale Sara Vitali.
La violenza di genere e la prevenzione sono stati i temi principali dell’incontro-dibattito.
L’incontro: temi e interventi
Luana Catania, delegata Fiaip donna Catania Enna, ha, sin da subito, raccontato ai presenti l’impegno della Fiaip sull’argomento: combattere la violenza di genere e lavorare sulla prevenzione.
In tema di prevenzione, per l’appunto, è stata invitata la vicepresidente dell’A.N.D.O.S., la professoressa Pina Travagliante, che ha illustrato gli scopi dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, che opera sul territorio catanese da anni, sia in tema di screening gratuiti che di visite a basso costo. La stessa, ha raccontato di storie di donne abbandonate dal proprio partner alla scoperta della malattia e di come queste ultime abbiano accettato con grande dignità non solo la fine della relazione, ma anche la battaglia contro la malattia.
La mattinata è proseguita con i maestri esperti in materia di difesa personale donne e bambini, Salvo Grasso, presidente Nazionale E.S.S.E. sport e della OPES Ragusa nonché vicepresidente italiano KRAV MAGA, e Valentina Nicotra che hanno spiegato i principi base della disciplina di origine israeliana chiamata krav maga ed illustrato con degli esempi concreti coinvolgendo il pubblico presente in aula, le tecniche di difesa personale per una vera e propria reazione in caso di pericolo, sempre proporzionata al grado di violenza dell’aggressore. I maestri hanno fatto notare come anche la professione stessa sia esposta ad alcuni pericoli di aggressione ma come sia importante essere già predisposti e consapevoli non solo nella difesa ma anche con la prevenzione che parte dall’autostima e dalla sicurezza di sé oltre che dalla gestione delle emozioni.
La seconda parte
Nella seconda parte è intervenuta la dr.ssa Messina Antonella, laureata in filosofia e psicologia clinica. Messina è formatrice, didatta e membro della Società Italiana Analisi Reichiana di Roma e del comitato della rivista on line ‘Psicoterapia Analitica Reichiana’, ed è inoltre esperta in sofferenza suburbana. La psicoterapeuta ha approfondito sulla figura del narcisista patologico e ha condiviso alcune esperienze di pazienti che non riuscivano a chiudere la relazione tossica con situazioni di violenza psicologica o fisica. Un racconto importante utile sia sul piano umano, sia su quello professionale.