The last step. L’ultimo passo, per non concludere in anticipo la stagione ed andare a Scanno a giocarsi tutte le possibilità di vittoria nell’appuntamento più importante dell’anno: le finali nazionali del Campionato di ginnastica ritmica di OPES. Lo scorso weekend, ad Acuto, dove si è svolta la seconda prova del Campionato regionale, 200 ginnaste iscritte al Campionato agonistico hanno ottenuto il tanto agognato pass per il main event. Per loro, il sogno può continuare.

 

Il secondo appello della stagione non è mai facile da affrontare dal punto di vista emotivo. È paragonabile ad un ultimo, complicatissimo esame da superare. Commettere anche una minima imprecisione può pregiudicare il risultato finale, il piazzamento, una medaglia e, ancor più grave, il viaggio a Scanno per le finali nazionali. Per questo motivo, le ginnaste hanno dato tutto in pedana. Hanno offerto prove sublimi sotto ogni punto di vista. Ogni muscolo ed ogni pensiero è stato focalizzato sull’obiettivo finale e sulla ricerca della perfezione nell’esecuzione dell’esercizio. In quei pochi minuti di esibizione hanno letteralmente impressionato la giuria, che non ha avuto un compito facile nel decretare le migliori, e trasferito ai presenti emozioni e sensazioni uniche.

Ad Acuto, in sintesi, è andata in scena una due giorni pazzesca con il meglio della ginnastica che il Lazio potesse offrire. Basti pensare che erano presenti le migliori atlete di società come Diada, Gymniche, Valmontone, Alitema, Gymagine, Eos, Ritmica 2.0, Agorà, Engy, Europa, Ritmica Latina, Stella blu, Arteritmica, Latina ginnastica e CSI.

Ogni ragazza merita un applauso per la sua interpretazione e per come si è approcciata alla gara. Con maturità, eleganza e sempre con quel sorriso che svela la passione e la gioia di praticare uno sport affascinante come la ritmica, le atlete hanno affrontato una seconda prova che nascondeva tante insidie. Ora, per 200 di loro, dopo un periodo di assoluto scarico, inizierà la preparazione in vista dell’appuntamento finale.