Mancano solo due mesi al Campionato Nazionale di Ginnastica Ritmica targato OPES. Prepararsi per una competizione di tale portata non è mai semplice: le aspettative sono elevate e la preparazione è dura e continua. Ma sempre, ogni volta, ne vale la pena. Lo sanno benissimo le atlete che andranno in pedana dal 22 al 28 maggio nella Palestra Perticale di Piombino. Tecniche e ginnaste sono pronte, così come lo sono Luciano Gambardella, responsabile nazionale del settore ginnastiche di OPES, e tutto il suo staff.
Le competizioni regionali stanno per concludersi, ma sono ancora diversi gli step da compiere prima di arrivare al momento più atteso, quello che vede la partecipazione di centinaia di ginnaste pronte a dare il massimo per guadagnarsi il titolo: il Campionato Nazionale. Le ultime prove invernali sono state fondamentali per le giovani atlete, non solo per giocarsela e arrivare fino in fondo, ma anche per confrontarsi nelle categorie di appartenenza e per accrescere le proprie competenze con nastri, palle, cerchi e clavette. Da non dimenticare l’aspetto emozionale: l’effetto che fa la pedana è difficile da raccontare, ma splendido da vivere. Come ogni sport, anche la ritmica richiede sacrificio e grande preparazione, ma tutto è utile, se non fondamentale, per puntare all’eccellenza.
Il 2023 si sta dimostrando un anno felice per il settore ginnastiche di OPES: tantissimi gli eventi, così come è sempre crescente la partecipazione. I numeri, infatti, confermano che la sezione guidata da Gambardella macina risultati sempre e solo premianti.
D’altra parte, quest’anno si è aperto con una grande novità: il primo Trofeo internazionale di Ginnastica ritmica. La manifestazione, che si è tenuta i primi giorni di gennaio ad Anagni, ha rappresentato l’avvio di una lunga serie di risultati brillanti per le ginnastiche.
E siamo solo a marzo! Il cammino da compiere è ancora lunghissimo e le occasioni per raggiungere grandi obiettivi non mancheranno.