Squat, distensione su panca piana e stacco. Sono questi i tre movimenti delle gare di powerlifting, la disciplina che fa parte del body building. Il 12 agosto, a Villa Clelia di Mazara del vallo, gli appassionati di culturismo potranno ammirare i fisici statuari degli atleti impegnati nel Campionato regionale di Sicilia di Powerlifting. Lo spettacolo sarà assicurato.
Il powerlifting negli ultimi anni è stato ricondotto in maniera indebita alle gare olimpiche, dove i movimenti sono soltanto due: lo strappo e lo slancio. In realtà, i due sport sono differenti, anche se il sinonimo “sollevamento pesi” può indurre in errore. Se alle Olimpiadi l’atleta solleva il bilanciere sopra la sua testa, nel powerlifting i movimenti sono più corti e più esplosivi. Il muscolo si contrae ed in un attimo genera una forza pura impensabile per alzare il carico. Oltre ad una tecnica di base che deve essere ottimale per evitare errori ed infortuni, è necessaria una resistenza allo sforzo inimmaginabile.
Nello squat il culturista, mantenendo il bilanciere nella parte superiore delle spalle, scende in accovacciata e poi ritorna alla posizione di partenza. Il secondo movimento, quello della bench press o della distensione su panca piana, invece prevede che l’atleta si posizioni supino su una panca tenendo il bilanciere con le braccia tese sopra il petto. Quindi, porta il carico a contatto con il torace ed, infine, risale fino alla posizione iniziale. Il deadlift – stacco da terra – costringe il culturista a sollevare il bilanciere dal suolo e a portarlo a livello delle anche, mantenendo le gambe e le ginocchia tese.
La serata di Mazara del vallo permetterà ai presenti di vedere con i propri occhi che cosa sono capaci di fare uomini e donne di peso e di età differenti. Di sicuro saranno in molti a rimanere sbalorditi.