“Non conto le vittorie, ma le sconfitte che ho vinto”: il nuovo libro di Emanuele Blandamura e Antonino Mancuso

Lottare concretamente contro il bullismo e il disagio giovanile, farsi portavoce di uno sport salvifico, in grado di insegnare la disciplina, la condivisione e l’inclusione; raccontare una vita intricata, a cui viene attribuito un dosaggio importante di gioie e dolori, per comunicare speranza, per testimoniare che arrivare alla piena consapevolezza di sé stessi non è la meta, ma il viaggio: questa è la strada che percorre quotidianamente Emanuele Blandamura

L’ex campione di pesi medi si fa divulgatore di esperienze, nozioni e auspicati cambiamenti della società vestendo i panni di atleta, motivatore, testimonial e scrittore. Un ruolo, quest’ultimo, che lo appassiona che gli rende possibile, insieme all’impegno cinematografico (si guardi all’interpretazione inBob and Weave” di Adelmo Togliani, o al documentario “Sioux” di Riccardo Rabacchi), esprimere la propria dedizione attraverso la cultura: dopo “Che lotta è la vita”, il Sioux esce in libreria con “Dentro e fuori dal ring Non conto le vittorie, ma le sconfitte che ho vinto”, scritto a quattro mani con il prof. Antonino Mancuso. 

Emanuele Blandamura e Antonino Mancuso: la presentazione in Campidoglio 

Il testo verrà presentato il prossimo 15 luglio in Campidoglio a Roma alla presenza di alcune delle più prestigiose personalità del mondo istituzionale e sportivo: Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Silvia Salis, Vicepresidente vicario CONI, Flavio D’Ambrosi, Presidente Federazione Pugilistica italiana, e Alessandro Onorato, Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale. Una festa a cui OPES parteciperà attraverso la figura del Presidente Nazionale, Juri Morico, che siederà accanto ai due autori, ma non solo. L’appuntamento è alle ore 18.00 in Sala Protomoteca: un evento da non perdere.

 

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