Dal 19 giugno e per i trenta giorni successivi le ASD e SSD iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche (alla data del 24 marzo 2023) potranno fare richiesta di accesso ai contributi a fondo perduto, tramite la nuova piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento per lo Sport, per:
- gestori di impianti sportivi (risorse a disposizione 58 milioni di euro);
- gestori di impianti natatori (risorse a disposizione 67 milioni di euro).
Il commento del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi
Il Ministro Andrea Abodi ha così commentato la misura: “Lo sport di base e i suoi valori sono, nella loro stretta relazione, un fattore fondamentale per la promozione del benessere e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della comunità nazionale, svolgendo un ruolo centrale nella tutela della salute, fisica e mentale, delle persone che lo praticano, offrendo fondamentali opportunità di educazione e socialità, inclusione e coesione, di contrasto attivo alle disuguaglianze, a partire da quelle che si trovano nelle periferie urbane e sociali”.
Inoltre ha aggiunto: “Alla luce delle difficoltà che le ASD e le SSD hanno vissuto e stanno vivendo in questo lungo periodo di crisi, della Pandemia da Covid-19 al caro energia, dall’aumento dei prezzi delle materie prime alla crescita dell’inflazione, abbiamo stanziato, con il Dipartimento per lo Sport, nuove risorse finanziarie a fondo perduto: 58 milioni di euro in favore di Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi e 67 milioni di euro per i gestori di impianti natatori. Da oggi, infatti, sarà possibile farne richiesta sul sito del Dipartimento fino al 19 luglio, confidando che queste nuove misure contribuiscano ad alleviare le difficoltà quotidiane e forniscano nuova energia”.
Presentazione delle istanze
Le istanze potranno essere presentate in piattaforma in base a quanto stabilito agli art. 3 e 4 del decreto di riparto del Ministro per lo Sport e i Giovani di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 24 marzo 2023.
Il Dipartimento fa sapere inoltre che le istanze presentate in modalità diverse da quella indicata non verranno prese in considerazione.