Alla scoperta del territorio della Sila con le gare della Sila3Vette

Sport e turismo possono essere una miscela vincente. Se da una parte l’incontro di queste due parole genera nell’immaginario collettivo la voglia di vivere un’avventura speciale, magari a contatto con la natura, dall’altra garantisce la valorizzazione di un determinato territorio. Un esempio è la quarta edizione della Sila3Vette, manifestazione sportiva promossa da OPES.

I prossimi 7, 8 e 9 febbraio 2020, presso Camigliatello Silano (località montana del Comune di Spezzano della Sila – CS), gli amanti dello sport outdoor potranno provare un’esperienza che si ispira alle competizioni del grande e profondo Nord. In sella ad una fatbike, a piedi o con le ciaspole, con gli sci o partecipando alla sfida di dog endurance, si andrà alla scoperta del paesaggio invernale delle comunità montane della Sila e si sfideranno i propri limiti. I partecipanti potranno iscriversi e confrontarsi con una delle quattro differenti tipologie di gara: Sila3Vette Ultra di 80 km, il Challenger di 40 km, il Turist di 12 km e la Sila3Vette 1947 di 140 km, la principale novità della IV edizione insieme al fatto che l’evento sportivo è entrato a far parte del Campionato italiano di winter trail per lo Iuta. Il tracciato di 140.000 metri, con un dislivello di 5.500 metri, è stato ribattezzato OVS1947, poiché i partecipanti attraverseranno i villaggi sorti nel 1947, quando fu promulgata una legge per la valorizzazione del territorio della Sila. Oggi, le località interessate dal percorso sono in stato di completo abbandono e la race vuole essere una sorta di provocazione con l’intento di stuzzicare l’opinione pubblica a recuperare le proprie radici, facendo leva sulla capacità dello sport di accendere i riflettori sul paesaggio calabrese. La promozione turistica di una località, insomma, passa anche da simili iniziative sportive.

Per Giuseppe Guzzo e Mara Carchidi, i due principali promotori della Sila3Vette, l’unico evento sportivo sostenibile del Mezzogiorno e sottoscrittore della Carta di Courmayer come manifestazione tesa alla salvaguardia dell’ambiente, si tratta dell’ennesima scommessa vinta. I gemellaggi con la Rovaniemi 150 (Finlandia) e con l’Alaska Iditasport (U.S.A.), oltre al grande numero di sportivi e appassionati che ogni anno si iscrivono e decidono di vivere nel cuore della Sila una tre giorni di sport a contatto con la natura, attestano la rilevanza della competizione sportiva e le straordinarie capacità organizzative dello staff.

Coloro che volessero ricevere maggiori informazioni o mettersi in contatto con l’organizzazione possono visitare il sito web www.sila3vette.com.

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