Gestire una situazione critica con lucidità e metodologia, dominando le emozioni e, soprattutto, mettendo in pratica quelle manovre che rientrano nei protocolli salvavita. Questo è solo uno degli obiettivi del corso sull’utilizzo del defibrillatore semiautomatico promosso dal settore nazionale diretto da Luciano Gambardella. A Roma, lo scorso weekend, 21 tecnici delle Associazioni e delle Società Sportive Dilettantistiche di ginnastica affiliate ad OPES hanno partecipato ad un appuntamento formativo che ha permesso loro di conoscere la catena della sopravvivenza, la rianimazione cardio-polmonare e la manovra di Heimlich.
Grazie ad istruttori qualificati, le insegnanti dei sodalizi sportivi delle ginnastiche di OPES hanno potuto apprendere le procedure da mettere in atto in caso di un adulto o un bambino in arresto cardiaco. Un rapido intervento e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico possono risultare fondamentali per tenere in vita una persona priva di coscienza e senza battito.
La lezione frontale ed in presenza è stata articolata su una parte teorica ed una pratica. Dopo aver ricevuto le nozioni base, i partecipanti si sono esercitati con manichini simulatori, ipotizzando possibili scenari. Tra i temi trattati, però, non c’è solo la rianimazione. Una parte dell’appuntamento, infatti, è stata completamente dedicata alla disostruzione delle vie aeree. Conoscere e saper eseguire la manovra di Heimlich vuol dire scongiurare il soffocamento di una persona.